12 maggio 2014 • Recensioni Film, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Rosa MaiuccaroSummary:
Alabama Monroe – Una triste storia d’amore
Alabama Monroe – Una storia d’amore (The Broken Circle Breakdown) è un triste e deprimente film belga diretto da Felix Van Groeningen (menzione speciale a Cannes 2009 per La Mertitude des choses). Elise (Veerle Baetens) e Didier (Johan Heldenbergh) si innamorano a prima vista nonostante le loro diversità. Lui parla e lei ascolta. Lui è un ateo romantico, un fan dell’America (“un paese di sognatori”) e lei una credente realistica, amante dei tatuaggi. La loro relazione è onesta e libera, lontana dalla rappresentazione stereotipata della famiglia felice che ci viene spesso offerta da Hollywood.
Quando Elise rimane incinta Didier appare riluttante all’idea di diventare genitore ma, avuta la bambina, che chiamano Maybelle (Nell Cattrysse), il loro amore si consolida. All’età di 6 anni, tuttavia la bambina si ammala gravemente mettendo a dura prova il loro amore.
La storia richiama quella de La Guerra è Dichiarata di Valerie Donzelli che qualche anno fa destò grandissimo stupore per la grazia con cui era riuscita a raccontare da attrice e regista, accanto al suo ex-marito, il terribile dramma che dovettero affrontare quando al loro bambino di 18 mesi fu diagnosticato un ferocissimo tumore al cervello. Un film vitalissimo che era riuscito a strappare sorrisi nonostante il dramma , forse per la prima volta dopo La Vita è Bella, con un’energia senza posa ed un amore contagioso. “Perché è capitato a noi?”, chiedeva Romeo. “Perché ce la possiamo fare,” rispondeva Giulietta. Di tutt’altro tenore è Alabama Monroe – Una storia d’amore che cerca di combinare una gioiosa colonna sonora (un omaggio alla musica bluegrass) con i toni della tragedia greca, alleggeriti oltre che dagli interludi musicali dai frequenti flashback, che il regista gestisce un po’ goffamente.
In Alabama Monroe – Una storia d’amore i protagonisti vengono puniti per essersi amati e per essere stati felici, il finale che li attende è impietoso. Altrettanto impietosa e cinica è l’esperienza cinematografiche che attende lo spettatore al quale viene inflitto ogni tipo di dolore, proprio come avviene con i protagonisti, nulla viene risparmiato dal crollo psicologico e fisico alla morte prematura. Un film toccante e disperato che può contare su delle ottime prove attoriali, su tutte quella della magnetica attrice protagonista Veerle Baetens. Come succedeva in Blue Valentine, la stabilità della coppia dopo un inizio folgorante inizio, comincia a vacillare così come il mondo che si sono creati. Tuttavia, mentre il film di Cianfrance riusciva a cogliere pienamente la rottura, il senso di smarrimento e di perdita che la fine di un amore rappresentano, Alabama Monroe spreca il suo potenziale con delle scelte stilistiche talvolta approssimative, dei riferimenti politici fuori luogo e una mancanza di catarsi che sviano lo spettatore, senza vi si crei alcun tipo di empatia con Elise e Didier. Nel finale il film esaurisce completamente la sua forza, lasciandoci immuni dalle emozioni nonostante il dolore devastante di uno sconsolato Didier.
L’uscita nelle sale italiane di Alabama Monroe – Una storia d’amore è 8 Maggio 2014.
di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net
Alabama MonroeBlue ValentineCannes 2009Derek CianfranceFelix Van GroeningenJohan HeldenberghLa Guerra è DichiarataLa Mertitude des chosesNell CattrysseThe Broken Circle BreakdownValerie DonzelliVeerle Baetens