Magazine Attualità

Alba dice addio a Michele Ferrero

Creato il 18 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Stamattina, mercoledì 18 Febbraio,  è stato celebrato il funerale di Michele Ferrero, il patriarca dell’industria dolciaria italiana venuto a mancare sabato pomeriggio nella sua residenza a Montecarlo.

L’ultimo saluto si è tenuto stamattina alle ore 11.00 nella Cattedrale di San Lorenzo di Alba, dove nel 1946 venne fondata da Pietro Ferrero, padre di Michele, l’omonima azienda. La giornata di ieri e quella odierna sono state dichiarate giornate di lutto cittadino. Ieri il feretro è stato esposto nella fabbrica di famiglia per tutto l’arco della giornata, dalle 8 alle 20, consentendo a tutti i suoi concittadini di porgere un ultimo saluto all’uomo che per anni ha reso le vite degli italiani e non solo un po’ più dolci.

L’intera città di Alba si ferma per porgere il suo saluto a Michele Ferrero: i mercati e le attività commerciali resteranno chiusi durante la celebrazione, le scuole invece lo saranno per tutto il giorno. Il centro storico sarà chiuso al traffico dalle 8 alle 14, fatta eccezione per i residenti.

La comunità albese, che conta quasi 32mila persone, lo ricorda come “Michelino”, affettuoso appellativo datogli dagli anziani del paese. Gli Albesi lo ricordano come “uno di noi”, sempre sobrio ed elegante, disponibile e alla mano.  “Alba è Alba grazie alla Ferrero”, dicono i suoi concittadini commossi: Michele Ferrero, grazie alla sua politca di imprenditore che mette al centro i propri dipendenti e la propria comunità, è risciuto a contribuire alla ricchezza della città e della zona, risollevandola dalla difficile crisi del Dopoguerra.

Michele Ferrero era solito salutare  sempre per primo i suoi dipendenti , che conosceva a uno a uno per nome. Per loro  creò nel 1983 la “Fondazione Ferrero” dedicata agli ex lavoratori. Il logo presenta il motto dell’industria: “Lavorare, creare, donare.”

Descritto come una persona generosa, Michele Ferrero nato il 26 aprile 1925 da Pietro Ferrero e Piera Cillario inizia la sua carriera a 32 anni guidando l’azienda di famiglia ancora in fase di sviluppo. Nel 2014, la rivista americana di economia e finanza Forbes lo definisce “l’uomo più ricco d’Italia”.

La Ferrero si espande nel mondo sotto la sua guida. Vengono aperti stabilimenti in Germania e in Francia, dal 1974 al 1975 il marchio viene esportato in Australia e in Ecuador. Fra i prodotti inventati da Michele Ferrero ci sono i più noti, che hanno reso questo marchio nato in una piccola comunità una delle più grandi industrie al mondo.

Il 20 aprile 1964, quando il primo barattolo di Nutella uscì dalla fabbrica, il suo nome aveva un sapore molto piemontese: “Pasta Giandujot”. In seguito fu chiamata “Supercrema” e solo successivamente  “Nutella”, formato dall’unine della parola inglese “nut”, che significa nocciola, e il suffisso italiano “ella”, che conferisce una sfumatura affettiva e nostrana al nuovo prodotto. La ricetta di questa prelibatezza rimane un mistero: in molti sperano che Michele Ferrero non se la sia portata via con se.

Negli anni a seguire escono altre creazioni tutt’ora sul mercato, come i Tic tac e i Mon cheri. Per ultima viene creata la linea Kinder,  che da sola rappresenta il 50% del fatturato dell’industria. Le prime pubblicità vengono trasmesse in tv durante il Carosello.

Michele Ferrero non si prodiga soltanto per addolcire i palati, ma anche per aiutare con il suo impero i Paesi emergenti creando stabilimenti in Sud Africa, Camerun e India per creare sia posti di lavoro sia iniziative per i bambini, promuovendo la salute e l’educazione con aree apposite create nei numerosi stabilimenti Ferrero nel mondo.

A dare un ultimo saluto al grande imprenditore italiano era presente anche il Premier Matteo Renzi.

Tags:alba,cattedrale San Lorenzo,ferrero,funerali,kinder,Matteo Renzi,Michele Ferrero,torino Next post

Articolo piu recente.

Related Posts

CalcioIl corriere SportivoPrima Pagina

Serie A: Roma deludente, Torino bloccato

La cronaca di TorinoPoliticaPrima Pagina

Gariglio: impossibile annullamento delle elezioni

NewsPoliticaPrima PaginaSocietà & Cultura

Trasformismo in Parlamento: record di cambi di casacca

CalcioIl corriere SportivoPrima Pagina

Serie A: dal geometra al “dasastro”, top e flop


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :