Buonasera. Un saluto formale, da salotto, da vi saluto anche se non vi conosco.
Oggi sono così.
Formale e infreddolita.
Fuori, gli alberi dal tronco nero stanno con i rami coperti di bianco gelo che sfumano i loro contorni nel cielo ovattato dalla nebbia.
Sono formale infreddolita e anche poetica.
Ma se è sera come fai a vedere gli alberi dal tronco nero, con i rami coperti di bianco gelo che sfumano i loro contorni nel cielo ovattato dalla nebbia?
Beh, li ho visti stamattina sul treno S5 direzione Treviglio: mentre li osservavo dal finestrino pensavo che avrei dovuto scriverci un post.
Perchè, pensavo, lì sul treno S5 direzione Treviglio, che nella vita non bisogna mai smettere di stupirsi nemmeno di fronte a dei banali alberi dal tronco nero, con i rami coperti di bianco gelo che sfumano i loro contorni nel cielo ovattato dalla nebbia.