“Un viaggio, un sogno, un orizzonte che si sposta di continuo. Una ricerca, un percorso, un amore.” È il modo in cui Rocco Adriano Galluccio, giovane designer napoletano, definisce Alcoolique, brand italiano d’abbigliamento pret-à-porter, da lui creato nel 2011. L’alta qualità sartoriale italiana si lega alla tradizione napoletana, reinterpretata sempre in chiave moderna, per dare vita ad abiti contemporanei ed eleganti che avvolgono il corpo femminile, esaltandolo. Perché la moda è una celebrazione della bellezza, un inno alla donna e, in particolare, alla donna partenopea che è sempre fonte di ispirazione per lo stilista.
Rocco Adriano Galluccio studia il mondo femminile per cercare di cogliere e rappresentare anche le più piccole sfumature e questa ricerca raggiunge l’apice nella sua nuova collezione SS14, dove le lunghezze si accorciano, le scollature si allungano, i colori esplodono e si mischiano in un’atmosfera sensuale e leggermente pop. Una collezione di stacco che, però, rimane fedele alla filosofia Alcoolique. Rocco Adriano Galluccio ha risposto alle nostre domande, presentandoci il suo mondo e il suo brand.
Come è nata la tua passione per la moda e l’idea di fondare Alcoolique?
Nella moda ci sono praticamente nato: zii sarti e uno zio fotografo che sin da adolescente mi portava con sé sui set. Dopo aver studiato Disegno Industriale per la Moda all‘Università di Aversa, mi sono trasferito a Milano e ho deciso, dopo qualche tempo, di creare Alcoolique, per rendere reale quella che era la mia idea di moda e, soprattutto, di donna.
Quali sono i punti di forza del tuo brand?
Le mie creazioni sono sicuramente d’impatto, molto forti e femminili, ma al contempo sensuali ed eleganti, spesso addirittura retrò.
Descrivi Alcoolique come uno strumento a servizio della donna. Quali sono i tuoi pensieri e i punti di riferimento sui quali fai affidamento prima di creare ogni collezione?
Direi senza esitare che l’ispirazione mi arriva da qualunque cosa e credo che sia proprio questo il “bello” del lavoro di un designer, cioè trasformare qualunque imput della realtà che ci circonda in oggetto o, nel mio caso, in abito. Può essere una foto di famiglia, un film di Sofia Loren, un servizio fotografico con Linda Evangelista, o anche una bella donna che cammina per le vie milanesi.
Con i tuoi continui studi cerchi di trovare nuovi modi per rappresentare l’universo femminile. Com’è questo universo per Alcoolique?
L’universo femminile in cui Alcoolique si rispecchia è sicuramente fatto da “super-donne”, come mi piace definirle, che non hanno paura di osare e di mostrare le parti più belle di sé.
Ci racconti brevemente la tua nuova collezione SS14?
La SS14 è un po’ la collezione del cambiamento: mi sono ritrovato ad osare molto e ad usare colori vitaminici e forti. L’ispirazione, come le precedenti collezioni, viene dalla mia terra: stavolta ho pensato ad un donna pompeiana, un po’ dea greca, libera e molto femmina.
Erika Molinari