Riccardo Luna, “Lunga vita a Wired (e la vera storia di come è iniziato tutto)“: Ora che tutti dicono che Wired è finito, mentre giustamente il primo pensiero va ai giornalisti che saranno licenziati, alle loro famiglie, agli abbonati che ci hanno creduto fino all’ultimo e a tutti quelli che lo hanno amato, proprio ora mi ritorna in mente come tutto ciò è iniziato. Il momento esatto in cui è nato in Italia il giornale che per un po’ è stata la bandiera degli innovatori.
internazionale, “Supplì”: Me ne andavo da quella Roma che ci invidiavano tutti, la Roma caput mundi, del Colosseo, dei Fori imperiali, dell’altare della Patria, dell’Università di Roma, quella Roma sempre col sole – estate e inverno – quella Roma che è meglio di Milano…
Paolo Nori, “Noi chi”: Insomma a un certo punto, dopo la proiezione, dal pubblico un po’ ingessato della sala si era alzato questo signore di mezza età, con una cresta azzurra in testa, i pantaloni di pelle e la maglietta strappata dei Ramones, e aveva detto a Ferretti: «Nessuno di noi vuole giudicarti, rispettiamo le scelte di tutti e anche le tue. Non parleremo di tradimento e non ti chiederemo di fare un passo indietro. Però pensiamo sia giusto, da parte tua, dare delle spiegazioni. Spiegare a quelli come noi, ad esempio, in che modo ti poni nei confronti dell’esercizio del potere temporale da parte della Chiesa.»
Dear Miss Fletcher, “Genova 1845, antichi mestieri e parole perdute”: Per arredare la propria casa non si andava in un grande magazzino come si usa fare adesso. Serve un mobiletto? C’è lo stipettaio! Parole perdute dal fascino immortale che ci mostrano quanto siamo cambiati: è mutato il nostro modo di vivere e anche la nostra lingua ha subito inevitabili evoluzioni, in queste pagine si trova un universo distante fatto di tante piccole realtà produttive.
The Guardian, “Musicians and writers choose their favourite book about music”: Elvis as a young man, the size of Mick Jagger’s genitalia, Kristin Hersh’s miracle year, Berlioz in love … As festivalgoers crowd the stages at Glastonbury, Brian Eno, Beck, Lavinia Greenlaw, James Wood and a host of other stars select their favourite books about rock, pop, jazz and classical