La città di Alessandria si riconferma tappa fondamentale del cicloturismo culturale nella Pianura Padana, per giunta col prestigioso blasone di “città d’arte”. E’ ciò che è emerso lo scorso 17 febbraio durante il convegno tenutosi alla Fiera di Milano “Quando il cicloturismo è cultura. La nuova frontiera dello slow-travel”. Organizzato appunto dal Circuito Città d’Arte della Pianura Padana e dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), l’incontro ha portato alla presentazione del percorso affrontato dal Circuito per realizzare una serie di progetti cicloturistici e
di itinerari appositi nelle Città d’Arte della Pianura Padana; proprio per raggiungere questi obiettivi, è stata firmata una Convenzione Triennale fra il Circuito e la Fiab, che ha portato alla realizzazione delle mappe digitali dei Percorsi Cicloturistici Cittadini, Provinciali ed InterCity di tutti i territori del Circuito delle Città d’arte della Pianura Padana .
Le mappe presentate durante il convegno, sono state realizzate dai cartografi
Fiab e propongono una serie di itinerari ciclabili che fanno capo ad ognuna delle
città d’arte, adatti al ciclista non agonistico. (I percorsi sono facilmente consultabili in rete nei siti del Circuito e della Fiab e visibili su PC, telefonino e tablet; sono scaricabili anche in formati compatibili con GPS, stampabili e ingrandibili).
Per quel che se ne dica, la Città di Alessandria gode nel suo territorio 39 Km e 300 metri di piste ciclabili cittadine, a cui si aggiungono i tracciati in buona parte extraurbani dei due con tappe a monumenti e luoghi storici: nel primo caso è stato scelto il tragitto collinare che da Valle San Bartolomeo porta a Bassignana per tornare dalla “strada del sale”, mentre il secondo si è rivolto alla Fraschetta dedicando attenzione alle trunere sin nel territorio di Bosco Marengo.
“Presentiamo ora la rete online dei nuovi percorsi cicloturistici nelle Città del
Circuito”, ha dichiarato l’Assessore a Commercio, Cultura e Turismo Davide Buzzi
Langhi, “ma Alessandria è da sempre parte attiva del Circuito. Nel 2011 ha
sperimentato successo due percorsi cicloturistici, uno a maggio e l’altro ad ottobre,
accogliendo gruppi che hanno visitato la città ed i dintorni, orientandosi prima verso
le colline sopra Tanaro e poi fra le trunere della Fraschetta”.