OROSCOPO PER IL 2011!
La faccenda è seria e non si può fare a meno di affrontarla, giacché tutti quelli che se ne occupano per la televisione, per i giornali, per le radio, per il web, per i loro clienti che vi si recano con o senza oboli, si stanno dando da fare tantissimo. Li immaginiamo, questi specialisti della lettura delle stelle, delle mani, delle palle di vetro, dei fondi di caffè, dei piedi, dell'iride, degli ossicini, del volo degli uccelli, delle forme delle nuvole e, perché no, dei sogni: sono tutti stanchi, con gli occhi rossi, madidi, affranti per gli auspici purtroppo non benevoli, da nascondere o da narrare con parole ambigue quanto ricercate.
Il tema lo abbiamo già sviluppato nel nostro e-book SENZA MACCHIE (scaricabile gratuitamente dal sito di Edizioni Scudo, cliccando sulla nona copertina che si può vedere qui:
http://www.innovari.it/scls.htm , facendo una ipotesi collegata alla presunta fine di Madre Terra che sarebbe stata prevista dai Maya; ma l'ipotesi riguarda il 2012 e si collega esattamente nel 21 del mese di dicembre.
Si può individuare facilmente la lacuna: c'è tempo fino al 21 dicembre 2012; che fine faremo nel 2011?
Tralasciando tutto ciò che riguarda Pinco Pallino, Terzio, Decimo, Tizio, Caio e Sempronio, ma anche, volendo, Mario, Giuseppe, Nicola, Maria, Giuseppa, Nicolina e così via, ci vogliamo preoccupare dei grandi eventi, di quei fatti che nessuno mai prevede, con gravissimi danni.
Ebbene, vogliamo osare e facciamo alcun e previsioni: ci sarà un terremoto, ma siamo indecise se collocarlo in Sicilia, in Campania, Emilia e Romagna, in Giappone, in California oppure in tutti e quattro questi luoghi geografici.
Vediamo e prevediamo anche la caduta di un politico italiano: non nel senso di caduta del governo e così via, bensì proprio di una caduta fisica, di una scivolata si tratta, insomma. E quel politico è femmina. Tutti ne parleranno giacché qualcuno riuscirà a fotografarla mentre le gambe sono sparate in alto: si noterà che non indossa biancheria cosiddetta intima, oppure che è così piccola da non celare pressoché nulla.
Vediamo e prevediamo forti rincari di tariffe varie; il prezzo del carburante non calerà; scenderà, invece, la neve nei mesi di maggio e giugno, sicuramente in Siberia, ma forse anche in Val Padana e sui monti Mai.
Non riusciamo a vedere, non vogliamo farlo, se ci saranno ancora sparizioni e omicidi di bambine, ma speriamo non accada. Mai più.