Durante l’ultima settimana della moda ho avuto la possibilità di vedere in anteprima la collezione estiva di una designer che devo ammettere non conoscevo ma che ho trovato davvero interessante. A prima vista diverso dal mio stile abituale più ridondante e carico e decisamente più colorato. Forse per uno strano gioco degli opposti mi sono lasciata conquistare dai capi della giovane Alessia Xoccato, uno dei nomi più interessanti della nuova generazione di stilisti Made in Italy e che ha vinto nel 2009 il contest Next Generation ed è stata finalista nel 2012 di Who’s on Next?.
La sua è una ricerca che parte da un’estetica essenziale e da una precisa analisi dello spazio e del corpo, finalizzata all’ideazione di capi in cui forme e volumi delineano nuove silhouette. L’ispirazione sembra portarla verso luoghi lontani, in cui epoche e movimenti artistici rievocano codici estetici di immagini, colori, trame, ispirazioni, espressioni.
Nella Spring Summer 201, le geometrie dell’astrattismo tedesco dei primi ‘900 sono rielaborate in abiti dove colori e forme s’incontrano donando un sapore concettualmente unico , ma giocoso , alla collezione. Troviamo una liason particolare con l’artista Paul Klee, alla sua massima espressione nelle decorazioni di pietre oversize colorate e applicate a mano ma anche nei volumi e nelle forme primarie che strutturano i capi, negli scolli e nei tagli dove la geometria elementare è evidente in ogni dettaglio.
Il tessuto principe della collezione è il cotone, declinato in vari spessori: dai capispalla in double compatti alle camicie in poplin, dagli effetti goffrati alle organze semitrasparenti, con lavorazioni fil-coupé, jacquard e ricami laser-cut, anche su capi double-face. Blocchi di colore pieno scandiscono la forza e la luminosità della collezione con blu oltremare, ottanio, verde e giallo limone, addolcendosi poi nel color nudo e nell’azzurro. Il nero definisce infine i toni pastello, combinati in leggere variazioni di bianco, latte e ghiaccio.
Che ne pensate?
A presto. Sa
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