Alex Liddi, da Sanremo a Seattle: orgoglio azzurro in America

Creato il 04 giugno 2012 da Olimpiazzurra Federicomilitello @olimpiazzurra


Alex Liddi è il nostro ambasciatore nell’MLB, il campionato americano di baseball.
Nato e cresciuto agonisticamente nelle file del Sanremo Baseball Club A.S.D., nel 2006, ancor prima di esordire in prima squadra nei campionati italiani, è stato prelevato dai Seattle Mariners.
Primo giocatore italiano ad esordire nella Major League Baseball, il 19 settembre 2011 nel match contro Cleveland Indians realizza il suo primo fuoricampo, divenendo il primo italiano a riuscire nell'impresa.
Liddi, sanremese classe 1988, si è fatto largo nel baseball americano convincendo tutti grazie alla sua potenza come battitore, ma è considerato un giocatore completo anche nella fase di difesa, tanto che gli americani lo considerano un utility .
Con il duro lavoro e il notevole talento, Liddi è diventato un tassello importante dei Seattle Mariners, squadra professionista della Major League Baseball.
Grazie a un precampionato eccellente con una altissima media in battuta e ad un paio di titolari indisponibili, l'allenatore-capo Eric Wedge lo ha inserito subito nel roster dei 25 e Liddi l’ha ripagato con una battuta valida, guadagnandosi il posto nella partita in Texas contro i fortissimi Rangers.
"E’ capace di fare dei danni in battuta. Sta lavorando più duro di tutti ed è per quello che si mantiene in forma anche quando non gioca. E’ ancora giovane, sta ancora imparando come ci si comporta nel box di battuta - afferma Wedge - ma sta imparando a colpire davvero bene: per come la palla esce dalla sua mazza, non c'è battitore dei Mariners che gli sia superiore".
Il 23 maggio 2012 Alex Liddi diventa il protagonista assoluto della vittoria dei suoi Mariners su Texas Rangers con un fuoricampo a basi piene.
"Ho preso il primo lancio per vedere cosa arrivava, quando mi ha lanciato una palla veloce, ho colpito duro - dice Liddi - Sapevo che il lanciatore in quella situazione avrebbe cercato di farmi battere a terra per cui, quando ho visto una palla veloce, alta nella zona sono stato aggressivo. Volevo qualcosa da battere alto, lungo, fuori dal diamante - continua - diciamo che ho fatto un bello swing, ma la cosa più importante è che ho aiutato la squadra a vincere".
Alla sua 23esima presenza stagionale l’azzurro si presenta in battuta al 5° inning con la sua squadra avanti 1-0 e con un giocatore in ogni base. Alex lancia la pallina in orbita: fuori campo e Seattle si porta sul 5-0.
Lo stadio è in delirio per il colpo che porterà la squadra alla vittoria (la parita si concluderà poi sul 5-3), un tiro tutto azzurro.
Forti emozioni per l'italiano che afferma: "E’ una bellissima sensazione. Quando colpisci la palla e la vedi che corre lontana, beh ti esalti parecchio. In particolare, realizzare un HR in questa Lega, con questi lanciatori, è molto eccitante. Devi essere al meglio della condizione per realizzare un HR in Major League. Il mio sogno è restare il più possibile a questi livelli e, quindi, avere una lunga carriera nella MLB".
Ai giovani che sognano la sua carriera, Liddi consiglia di non arrendersi: "Bisogna avere tanta passione e un’etica del lavoro importante. Avere grande passione per quello che si fa e non lasciare mai che i momenti negativi abbiano la meglio su di te. Bisogna lavorare sempre duro e continuare a credere nei propri sogni".
Un sognatore dunque, cresciuto con gli ideali dell'impegno e del lavoro, che anno dopo anno ha saputo dimostrare agli americani il suo valore convincendo anche i più scettici.
Pia Siena


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