Insomma gli italiani per poter partecipare alla 60esima edizione della partita delle stelle hanno bisogno di tutti noi per riuscire a ottenere quanti più voti possibile ed entrare nel quintetto base scelto appunto dagli utenti attraverso il voto telematico; questo però sembra abbastanza difficile visto che Gallinari, inserito tra le ali della Eastern Conference dovrà vedersela con giocatori come LeBron James, Garnett, Pierce, Stoudemire, Josh Smith, gente amata dal pubblico e che quindi prenderà un bel po’ di votazioni;
Ovvio che quindi la possibile chiamata dei nostri giocatori potrebbe avvenire più per quello che faranno vedere sul campo che per le preferenze del pubblico, e per farcela dovranno evitare i tanti passaggi a vuoto di questo loro inizio di stagione, ma di sicuro noi possiamo comunque dargli una mano visto che tentar non nuoce!
Curioso poi vedere alcuni dei giocatori inseriti nelle liste da parte della NBA. Tra le guardie della Eastern Conference, ad esempio, troviamo Mario Chalmers che finora ha visto il campo a Miami davvero con il contagocce (7 minuti di media in 7 partite) lasciando fuori ad esempio D.J. Augustin (Bobcats) che viaggia a 12.5 punti e e 7.5 assist; anche tra le ali un po’ di stupore nel trovare Kleiza (Raptors) e Murphy (Nets), due che non stanno proprio lasciando il segno in questa stagione, 11 punti il primo 4.4 il secondo, lasciando fuori gente come Blatche (16.3 e 7.5), Chandler (17.2 e 5.9) oppure Villanueva (14.4 e 4.6).
Stesso discorso anche per la Western Conference dove troviamo Artest (10.2 punti) e non Paul Millsap (21.5 punti e 9.5 rimbalzi); o ancora tra le guardie dove sono stati inseriti Corey Brewer (TWolves) e Sefolosha (Thunder) e non un Jason Terry o un Beno Udrih (Kings) che ha iniziato veramente forte con 14 punti e 5.8 assist.