Alla buona tavola non si invecchia

29 04 2011

Scoperte le qualità rigenerative dei vegetali del tipo Brassica come i broccoli

I vegetali come i broccoli prevengono l'invecchiamento

È noto da tempo che molti vegetali presenti nella dieta mediterranea possono avere effetti benefici sulla nostra salute. Il riconoscimento dell’importanza del cibo per il nostro benessere ha portato alla nascita di una nuova disciplina scientifica: la nutraceutica, che ha come scopo lo studio delle proprietà nutritive e medicinali degli alimenti.

Uno studio recentemente condotto da Umberto Galderisi, docente della Seconda Università di Napoli e dello Sbarro Institute di Philadelphia, ha già evidenziato le qualità dei vegetali del genere Brassica, in particolare dei broccoli.

«La nostra ricerca – spiega Galderisi – ha dimostrato che il sulforafano, una molecola biologicamente attiva presente nei broccoli, può regolare alcuni aspetti della vita delle cellule staminali presenti nel midollo delle nostre ossa. A basse concentrazioni il sulforafano previene la morte e l’invecchiamento delle cellule staminali mentre ad alte concentrazioni è tossico. Il nostro studio suggerisce quindi che il consumo di broccoli può essere utile a rallentare il processo di invecchiamento del nostro organismo, preservando la vitalità delle cellule staminali, purché in quantità ben bilanciate».

Gli effetti osservati sulle staminali sono di grande importanza, in quanto esse sono cellule capaci di riparare gli organi, sostituendo le cellule danneggiate o morte. Garantire il loro corretto funzionamento serve proprio a ritardare l’invecchiamento del nostro corpo.

«Tuttavia – sottolinea il ricercatore – possono rappresentare anche una minaccia: esse possono, infatti, trasformarsi in cellule tumorali che portano all’insorgenza del cancro. È importante allora avere a disposizione una molecola come il sulforafano».