Il karkadé è una pianta originaria dell’Africa tropicale, introdotta in diverse regioni tropicali: India, Ceylon, Giava, Antille. Oggi viene prodotta soprattutto in Sudan, Senegal e Thailandia, in America tropicale e in India.
Il karkadè contiene acidi organici che conferiscono proprietà diuretiche e antisettiche delle vie urinarie, utili nelle infezioni come la cistite.
La vitamina C (acido ascorbico) oltre a svolgere un’azione antiossidante, antinfluenzale e vitaminizzante, fluidifica il sangue, mentre la presenza di flavonoidi e antociani, oltre a regalarle il bel rosso intenso dei suoi pigmenti, rendono la pianta vasoprotettiva, utile in caso di fragilità capillare varici, emorroidi e couperose e cellulite.
Diversi studi clinici hanno confermato la reputazione dell’ibisco contro la stanchezza, il problemi otorinolaringoiatrici e respiratori, compreso le gengiviti.Le compresse di karkadé per uso esterno servono per ridurre gli edemi e le dermatiti comprese quelle umide.Da alcuni studi recenti si è visto che 3 tazze di karkadé al giorno migliorano rapidamente i problemi di pressione arteriosa.A causa della presenza elevata di vitamine, ne va moderato l’uso in gravidanza e in allattamento.