Ho deciso di assaggiare un tubero a me assolutamente sconosciuto: il Topinambur, detto anche Rapa tedesca o Carciofo di Gerusalemme (nome scientifico Helianthus tuberosus).
Il suo sapore, dicono, è gra quello della patata e quello del carciofo. Ottimo da mangiare crudo (è l’ingrediente del piatto piemontese Bagna cauda). Eccellente a livello di proprietà nutritive, tanto che viene raccomandato per bambini e anziano o per chi è in convalescenza. Il Topinambur è ricco di vitamina A e B, di ferro, potassio e magnesio.
La sua farina regolarizza l’intestino (aggiunta alle altre farine). Ottimo per i diabetici e per chi soffre di colesterolo, in quanto abbassa il livello di assorbimento degli zuccheri e del colesterolo.
L’inulina, amminoacido prezioso (è un prebiotico), aiuta invece chi soffre di aerofagia, riequilibrando anche la flora intestinale e migliorando la digestione.
Qui trovate una piccola raccolta di ricette e… buon appetito!