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Alla scoperta della Cambogia più selvaggia e della sua fauna

Creato il 25 maggio 2013 da Nonsoloturisti @viaggiatori

Una vasta nazione che sta ancora riprendendosi da guerre e conflitti interni, il fascino rurale della Cambogia è un tesoro tutto da scoprire: allontanatevi dai percorsi turistici di Angkor Wat, Phnom Penh e Sihanoukville e non ve ne pentirete. La campagna cambogiana è per lo più ancora intatta e bellissima, ricca di fauna selvaggia e abitata da una popolazione semplice e molto amichevole.

Nei posti giusti gli amanti degli animali rimarranno estasiati da rare e insolite specie animali osservabili nel loro habitat naturale. Viaggiare nella Cambogia più selvaggia è la soluzione ideale per un’esperienza unica e suggestiva. Ecco alcune delle destinazioni più affascinanti con i loro abitanti più caratteristici.

Kampi – delfini dell’Irrawaddy

Un orcaella brevirostris, o delfino dell'Irrawaddy (foto di karma-police)

La cittadina fluviale di Kratie ha già cominciato ad acquistare una certa popolarità tra i viaggiatori più avventurosi. Gli amanti della fauna selvaggia arrivano qui per osservare i delfini dell’Irrawaddy, una razza che purtroppo è soggetta al pericolo di estinzione. Una gita mattutina su una tradizionale imbarcazione di pescatori vi condurrà lungo il fiume fino a Kampi, i cui bacini d’acqua sono l’ambiente ideale avvistare questi giocosi animali.

Ban Lung – gibboni e altro ancora

Il mercato di Ban Lung (foto di Debi Magonet)

I gibboni (scimmie dal pelo folto) del sud-est asiatico stanno scomparendo a velocità allarmante a causa di deforestazione e della distruzione del loro ambiente naturale. A Ban Lung ha sede il Centro di ricerca dei [gibbons], il cui prezioso lavoro è volto a proteggere i gibboni rossi.

Ratnagiri – elefanti e leopardi

Ratnagiri, fiume Se San (foto di Ethan Crowley)

La regione a nord-ovest del Paese è la vera periferia cambogiana, lontana dalle grandi città e costituita da colline, montagne, vallate e laghi vulcanici. Nonostante la minaccia della deforestazione, tre quarti di quest’area sono ancora ricoperti da folte foreste, dove vivono gruppi di elefanti i cui richiami sono udibili tra le colline boscose. Nella riserva faunistica di Lomphat vivono molte altre specie a rischio di estinzione, tra cui leopardi, e anche il Parco Nazionale di Virachey è un’ottima metà per gli amanti dell’escursionismo.

Tonle Sap – volatili

L’enorme lago che copre lo spazio tra Phnom Penh e Siem Reap è noto come Tonle Sap. Qui si possono fare delle escursioni in barca per osservare da vicino la comunità “galleggiante” e la fauna selvaggia con cui vivono a stretto contatto. Nelle foreste alluvionali che circondano il lago vivono moltissime varietà di uccelli, oltre che a molte altre specie selvatiche.

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