Secondo recenti statistiche sono in aumento in Italia come nel resto del momento le nascite di bimbi prematuri. Spesso non si tratta di patologie o di necessità dei chirurghi di far venire al mondo prima le creature, ma semplicemente i piccoli neonati non riescono a giungere a “scadenza tempo”.
La motivazione, secondo i medici, è da ricondurre alle cattive abitudini delle nuove mamme, che meno rispetto al passato si riguardano quando aspettano i figli, continuano a fumare o ad avere uno stile di vita stressante.
Il 17 Novembre ci sarà la quinta giornata mondiale del Neonato Prematuro e i medici hanno proposto iniziative atte a sensibilizzare le nuove mamme:
“Come in passato, una gravidanza è uno stato delicato per la donna, che deve mettere imparare a dare le giuste priorità. Già l’età avanzata delle mamme rispetto al passato è un indice negativo per i piccoli, aggiungere anche lo stress delle donne in carriera, non aiuta i piccoli”.