Allattare al seno... dappertutto e senza vergogna!

Allattare al seno... dappertutto?! | Mammeonline
Sono alla mia seconda esperienza con l'allattamento e chi mi legge sa che il primo allattamento anche se "partito in salita" è continuato a lungo visto che ho smesso a febbraio cioè quando Pupa aveva 3 anni e 3 mesi. Questo mio comportamento ha agevolato la partenza del secondo allattamento e cioè quello della Sorellina, infatti anche se i tempi di arrivo della montata e del latte sono stati più o meno simili alla precedente gravidanza, la quantità di latte da me prodotta è stata subito consistente. Probabilmente molto ha fatto l'aver messo al mondo una bimba più in carne della precedente (600 gr in più) e che non aveva il frenulo corto come Pupa. Il mio atteggiamento nei confronti di questa pratica però non è cambiato: io allatto dappertutto! Questo significa decidere di uscire anche se so che dopo poco la bimba dovrà mangiare e se è insofferente o si mette a piangere in maniera inconsolabile quando sono in giro non mi faccio nessun tipo di problema a fermarmi e ovunque io sia a mettermi ad allattarla. Mi rendo conto che a volte le persone mi guardano un po' male e me ne accorgevo soprattutto con Pupa (del resto un bimbo grande allattato fa sicuramente più scalpore di un neonato!). E proprio con Pupa non sono mancati, negli anni, i commenti di persone che mi hanno vista allattare e si sono fermati a chiedere quanti anni avesse e come mai continuavo ancora a darle il mio latte. La mia reazione è sempre stata la stessa: sorriso e risposta soft, anche se dentro di me pensavo a come la gente non sia proprio capace di farsi gli affari  propri e quando vede un atteggiamento un po' "diverso" debba per forza dare un giudizio, perché poi alla fine un commento vuol dire giudicare un comportamento. Io credo che allattare sia un gesto talmente naturale del quale non ci si deve vergognare o nascondere quando lo si fa. Certo ricordo che all'inizio con Pupa un po' mi vergognavo ad alzare la maglietta per far calmare la piccola, ma poi mi sono resa conto che non c'è niente da vergognarsi, perché nessuno vede il tuo seno ma vede solo un bimbo che si sta nutrendo. E in questo gesto c'è solo una grande naturalità.