Allegiance, la nuova serie tv che vive all’ombra di The Americans

Su NBC è in onda da qualche settimana un nuovo spy-drama che, purtroppo, non mantiene le premesse del suo incipitCosa succede quando si ha tra le mani una buona storia da raccontare ma non la si riesce a gestire? Allegiance è la nuova serie della NBC che ha debuttato in America lo scorso 5 Febbraio, e nonostante le buone premesse iniziali, lo show è un ripetersi di luoghi comuni, situazioni già dette e, soprattutto, il genere spionistico si involve in qualcosa di artefatto e senza il benché minimo appeal. Allegiance quindi è la classica serie tv che nasce già sconfitta in partenza, e gli ascolti in caduta libera ne sono la riprova. Manca solo l’ufficialità della cancellazione, ma a conti fatti, il mondo seriale non  sentirà la mancanza di Allegiance.La serie vuole seguire le orme lasciate da The Americans, spy-drama della F/X, ma archiviando gli anni ’80,  mette in scena ai giorni nostri una guerra di spie ed inganni sotto il sole caldo e pacato di New York. Un giovane analista della CIA di origini russe, riceve l’incarico di indagare su una cellula dormiente del KGB;  il ragazzo non sa che anche la sua famiglia è immischiata in loschi traffici. Per un caso fortuito, la famiglia O’ Connor formata da madre, padre e tre figli (tra cui spunta il giovane analista), sono costretti a scendere a patti con il Kremlino pur di salvare l’incolumità della loro stessa esistenza. Mentre un vile attentato terroristico prende forma sul territorio americano, la famiglia per salvare la vita di Alex, decide di insinuarsi tra i ranghi della CIA, mettendo in moto una serie di eventi sconclusionati.L’universo seriale americano quindi con Allegiance ricicla se stesso; la NBC alla continua di ricerca di una hit series – che sembra aver trovato solo  in The Blacklist – non fa altro che portare in tv un drama in odore di già visto, senza né parte né parte e che nonostante l’impegno non riesce a sopperire a tutte le sue mancanze. I palesi buchi nella sceneggiatura ed un plot con pochi guizzi, sono le caratteristiche principali che hanno causato l’insuccesso dello show. Allegiance infatti nonostante la buona campagna pubblicità ha cominciato la sua corsa in tv con appena 4 milioni di telespettatori che, continuano a disperdersi, senza che nulla possa salvare lo show dalla cancellazione. In un impeto creativo sciocco e beffardo, si è voluto concepire una serie intrigante e che ricalcasse un genere, lo spy-drama appunto, che in tv sta facendo parlare di sé grazie a The Americans. Ma se questa serie tv brilla per originalità e scaltrezza, Allegiance è la sua parente più povera; con tutte le buone intenzioni, lo show della NBC, vive all’ombra dei grandi colossi seriali senza permettere al tema principale di esplodere nella sua veemenza. Ben lontano appunto dalla fermezza di The Americans, Allegiance è un flop su tutti i fronti come è accaduto con Crisis la scorsa primavera. Due serie tv sfortunate e concepite in maniera sbagliata, perchè nel puntare alla spettacolarizzazione della trama, portano con sé un melenso effetto trash che non riesce a dare enfasi al racconto.In Allegiance non ci sono temi politici o d’interesse comune, non traspare neanche l’unione familiare che in fin dei conti dovrebbe essere il tema portante del plot, è solo una serie action che inanella un colpo di scena dopo l’altro senza una reale cognizione di causa. Per fortuna esiste il telecomando, e per una volta, anche il pubblico generalista ha preferito emigrare su altri lidi. Sulla carta Allegiance quindi poteva essere un interessante prodotto d’intrattenimento, ma la release è stata pressapochista, scialba ed assolutamente irrilevante.Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net  Allegiance, la nuova serie tv che vive all’ombra di The Americans ultima modifica: 2015-03-03T09:24:07+00:00 da Carlo Lanna