Lo " Sportello dei Diritti", segnala che dall'inizio dell'anno almeno 408 persone sono morte per la patologia legata all'H1N1, di cui 118 solo in Rajasthan in India. Oggi una turista svizzera di 70 anni è morta oggi per gli effetti del virus H1N1 (febbre o influenza suina) a Jodhpur, città dello Stato indiano del Rajasthan. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato a Berna la notizia diffusa dall'agenzia di stampa Pti, ma "per ragioni di protezione dei dati" non ha voluto fornire ulteriori informazioni. La donna si è sentita male mentre visitava la località di Jaisalmer ed è stata trasferita ieri sera in un ospedale di Jodhpur, dove le è stato riscontrato il virus H1N1, ha indicato alla Pti il dottor Y.V. Singh Rathore, ufficiale medico-sanitario a Jodhpur. La donna, che in passato aveva sofferto di un tumore ai polmoni, è morta stamane. L'ambasciata svizzera a New Delhi è stata subito avvisata. Secondo un rapporto delle autorità sanitarie alcuni stati sono stati sono in allerta. Il portavoce del Robert Koch Institute tedesco ha tuttavia tranquillizzato le autorità sanitarie europee dichiarando che: "Questo è niente di sorprendente o di speciale". L'influenza suina è ormai una influenza stagionale, che non è diversa da altri tipi di influenza. Il Ministero della Salute indiano ha contato sin dall'inizio di gennaio, più di 5.000 casi confermati di influenza suina, dei quali circa 4.000 nelle ultime due settimane. Giovanni D'Agata, presidente dello " Sportello dei Diritti ", invita coloro che partono o rientrano dall'India, tradizionale meta dei viaggi, a non allarmarsi e a rivolgersi al proprio medico di base in caso di sintomi febbrili.
Lecce, 12 febbraio 2015
Giovanni D'AGATA