Oggi incontriamo Delfrance Ribeiro, anche lui tra i designer che hanno esposto a Room Service in occasione di AltaRoma AltaModa.
Come inizia la sua carriera?
Sono nato in Brasile a Minas Gerais e all’età di 18 anni mi sono trasferito a Rio de Janeiro per frequentare l’università. Successivamente sono approdato in Italia per seguire la mia passione per la moda e lo stilismo. Ho studiato all’Istituto Marangoni di Milano per tre anni e mi sono trasferito a Londra per lavorare accanto a Vivienne Westwood. Dopo varie esperienze, nel 2006 ho deciso di creare la mia prima linea uomo e, avendo ottenuto successo, ho fondato l’azienda “DF DESIGN”. Non soddisfatto e con l’intento di imparare l’arte del “moulage”, a Parigi mi sono iscritto all’École de Chambre de Haute Couture, frequentata dai grandi nomi della moda come Yves Saint Laurent, Valentino, Issey Miyake. Ed è grazie all’aiuto dell’École de Chambre de Haute Couture che ho realizzato la mia prima importante collezione di prét-à-porter femminile nel laboratorio di altri grandi marchi come Dior, Lacroix, Balmain, Nina Ricci. Nel 2009 sono tornato a Milano per produrre Made in Italy e in questo modo ho creato la prima linea couture realizzata con tessuti esclusivamente italiani.
Tema dell’ultima collezione?
La nuova collezione primavera/estate 2013 nasce da un’emozione. Anzi, da un mix di emozioni diverse, che comprendono rabbia e turbamento. L’occhio che si perde nei giochi psichedelici di un caleidoscopio, declinato soprattutto in bianco e nero; catturato da mille forme diverse, una dentro l’altra, in un incrocio di geometrie e dimensioni variabili. La collezione è composta da trenta abiti che esprimono l’immagine di una donna esagerata per il suo brio. Una donna che vuol far vedere a tutti i costi che c’è, che esiste; che ama il lusso e non lo vuole nascondere. Quindi la donna per la prossima calda stagione dovrà reinventarsi, rinnovarsi, trasformarsi, proprio come innumerevoli forme psichedeliche.
La femminilità e la seduzione sono declinate nei tailleur da giorno, ma soprattutto nei completi e nei vestiti per la sera. Le gonne hanno preziosi tagli sartoriali, rivelano anche particolari in plissé e sono mini, sotto il ginocchio e lunghe quasi a coprire la scarpa. La silhouette spesso è sottolineata da regali bustier e le scollature a “V” sono profonde e sexy.
Quali sono i tessuti che predilige?
La seta, voile, georgette e doppio satin.
a cura di Valentina Bello
photocredits: Eleonora D’Urbano