Non sapete quante volte mi sono chiesto cosa significasse "fuggire da Babilonia". Fuggire dove, quando, come? Se uno crede che Apocalisse non sia quell'accozzaglia simbolica che vorrebbero farci credere, sono domande che uno si deve porre. La risposta mi ha in qualche maniera stupito: bisogna alzare gli occhi ai cieli della Storia, laddove Dio si manifesta.
L'uomo può vedere Dio. Affermare il contrario fa parte della strategia del maligno che da sempre cerca di impedire la contemplazione del divino. Non a caso leggiamo in Ap. che ci sarà un momento in cui Babilonia diverrà rifugio di ogni spirito immondo, di ogni uccello odioso e impuro perchè sarà rivelato che lei è l'arteficie delle tenebre che offuscano il mondo. L'impurità di Babilonia richiama il Vangelo, le beatitudini in particolare, in cui si afferma che beati saranno i puri di cuore perchè vedranno Dio.
Quando la Gregoriana ti consiglia la lettura di Liverani e il suo "Oltre la Bibbia" capisci che devi fuggire. Un Liverani che definisce "ovviamente fittizie" le date dei regni di Davide e Salomone solo perchè entrambe segnano regni di 40 anni ciascuno senza altra prove se non il lume del suo, a quanto pare, infallibile naso (cfr. Fittizio? Non direi. Lo strano concetto del numero quaranta del Dott. Liverani) . Te lo consigliano alla Gregoriana il più accanito detrattore della Bibbia. E voi cosa fate? Credete ancora nel magistero, un magistero che va a braccetto con i feroci assassini di Cristo e dei profeti. Sì, perchè distruggere il Testamento significa uccidere il Cristo e i suoi inestimabili testimoni, profeti e apostoli.
Domandate agli illustri esegeti cattolici se Daniele sia mai esistito. Vi risponderanno che è un personaggio leggendario e che tutte le sue profezie sono post evento. Sotto i vostri occhi hanno fatto a pezzi un profeta e voi che fate? Credete nella bontà di un magistero carneficie della Verità. Domandate ancora al magistero cosa sia la fede. Vi risponderanno che è un dono, un mistero, un enigma, un afflato del cuore, un verso poetico. Vi hanno fatto costruire case sulla sabbia. E voi che fate? Date ancora fiducia all'architetto disonesto. Le vostra fondamenta sono sulla sabbia! Sveglia, la prima ondata di piena le spazzerà via le vostre casette ornate di santini! Alzate gli occhi al cielo, lasciate che questa luce vi ferisca gli occhi dopo secoli di tenebra. Solo così, abituate le pupille alla luce, potrete contemplare chi finora vi hanno malignamente nascosto. E non dimenticate che Babilonia ha delle figlie che esercitano tutte il "mestiere". Non cambiate chiesa: appestano tutte i cieli con il loro 586a.C come data dell'esilio babilonese, per cui sono tutte vedute al serpente antico, diavolo, satana.