Ricetta in archivio da qualche tempo, provata sull’onda del successo riscosso dagli Amaretti fatti per lo Swap internazionale di Natale.
Dolcetti adatti all’ora del the, ma anche al dopocena o ad una merenda, croccanti fuori e morbidi dentro.
INGREDIENTI con questa dose ne vengono davvero tanti, in base alle dimensioni varia la quantità a me ne sono venuti circa 120/130
575 gr di nocciole intere pelate
625 gr di zucchero semolato
80 gr di mandorle amare**
180 gr di albume
zucchero al velo q.b.
PROCEDIMENTO
Tritare i due tipi di frutta secca insieme allo zucchero per ottenere la farina. Versare la farina ottenuta in una terrina capiente e aggiungere gli albumi mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo, risulterà decisamente appiccicoso ma non preoccupatevi è normale.
Spolverizzare la spianatoia con abbondante (E DICO DAVVERO ABBONDANTE) zucchero a velo e formare delle palline il più possibile uguali.
Mettere tutte gli amaretti formati allineati su una teglia foderata di carta forno e lasciare riposare per una notte intera. Cuocere gli amaretti a 210° per circa 10/12minuti, fino ad ottenere una doratura omogenea. (Cuocendoli in questo modo gli amaretti rimarranno morbidi dentro e leggermente croccanti all’esterno, se li preferite croccanti dentro e fuori, cuoceteli a 170° per 25/30 minuti)