Le streghe di American Horror Story si prendono una pausa invernale che finirà l'8 gennaio del prossimo anno.
La terza stagione di American Horror Story è, a dir poco, mediocre e il fatto che ci siano molteplici storie secondarie – le quali, anche se arricchiscono la trama e ci fanno capire i personaggi – rendono il tutto disarticolato.
E' quasi impossibile trovare streghe oggidì grazie ai processi di Salem, tenuti 3 secoli fa. Questa stagione gira attorno un'accademia di streghe a New Orleans, in cui viene insegnato alle giovani donne come proteggersi contro i diversi pericoli che potrebbero affrontare, e così garantire la loro esistenza. Cordelia (Sarah Paulson), insegnante della scuola e figlia della sempre assente suprema, Fiona Goode (Jessica Lange), è a disagio dall'arrivo di sua madre che, per la prima volta, riesce ad interessarsi a qualcun altro tranne che a sé stessa. Purtroppo, la vita della suprema sembra stia per finire, visto che i poteri della prossima – ancora non sappiamo chi sia – stanno diventando più forti e più poderosi.
Sembra che New Orleans non sia abbastanza grande da ospitare sia le streghe che i praticanti di vudù. Le rivalità tra questi due gruppi iniziano tra Madame Delphine LaLaurie (Kathy Bates) e Marie Laveau (Angela Basset) che, grazie ad un incantesimo vudù fatto da Marie dopo che Delphine ebbe ucciso suo marito, sono ancora vive dopo circa duecento anni. Durante la seconda parte della stagione, le streghe e i praticanti di vudù, dovranno mettere le loro differenze da parti, poiché una minaccia più grande potrebbe annientarli.
American Horror Story si trova tra le serie più popolari della televisione, però c'è qualcosa che non riesce a convincermi. Non è la recitazione;
Jessica Lange, brava come sempre, è nominata ai Golden Globe Awards come Miglior Attrice (Miniserie o Film per la Televisione). Sarah Paulson mi ha sorpreso con il suo talento, soprattutto quando ha perso la visione, è riuscita a cogliere l'essenza del suo personaggio. Il cast più giovane Taissa Farmiga (Zoe Benson), Emma Roberts (Madison Montgomery) e Lily Rabe (Misty Day) non sono brave quanto le loro colleghe più anziane, ma il talento si vede soprattutto in Taissa Farmiga. Forse ciò che non funziona, a mio avviso, è l'impostazione della storia e come viene raccontata.In Italia, la terza stagione di American Horror Story inizia il 14 gennaio del prossimo anno su FOX.
Pía Baldovin.
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