A Magenta (Mi), sulla bacheca Facebook di un candidato consigliere che appoggia il candidato sindaco leghista, sono comparse immagini del Duce e slogan inneggianti al fascismo. Quando qualcuno se ne è accorto e glielo ha fatto notare, le immagini incriminate sono state misteriosamente fatte sparire accompagnate da questa scritta: "Mi scuso degli ultimi post, in quanto sono rimasto vittima di qualche buontempone che si diverte a sottrarre password e a pubblicare post a nome altrui"! Ennesimo caso di "Amiainsaputite" la malattia che ultimamente colpisce i politici (e aspiranti tali) italiani. Stesse giustificazioni per tutte quelle situazioni deplorevoli in cui si vanno a ficcare certi sprovveduti, da Scajola all'ultimo degli stronzi.
Ci sarà ancora qualcuno disposto a credere a costoro? Vedremo, basta aspettare.



