Torino e Bologna con il sindaco di “sinistra” al primo turno, Milano – ed è questo la vera notizia- con Pisapia che fa 48,04% e la Morati poco meno del 41,5%. E a Napoli, nonostante uno scrutinio molto lento, dovrebbe essere la lista di De Magistris, appoggiata da Idv e FdS ad andare al ballottaggio col Pdl che comunque non va oltre il 39%. Ad Arezzo il candidato Giuseppe Fanfani appoggiato da Pd, Sel, FdS, Idv e socialisti vince al primo turno con uno scarto del 25% sul candidato del Pdl; lo stesso avviene nel comune di Barletta – dove diventa sindaco Nicola Maffei, sostenuto da Pd, Idv, Sel, FdS, socialisti e Api- e nel comune di Benevento, dove viene eletto Fausto Pepe, candidato di Pd, Idv, Sel, Api. Successo schiacciante nel comune di Carbonia per Giuseppe Casti appoggiato da Pd, SEl, FdS, e alcune liste di centro, che prende quasi il 63% dei voti. Nelle Marche, il comune di Fermo va a Brambatti (Pd, Idv, FdS e Sel), a Olbia quando mancano 12 seggi, Gianni Giovannelli (Pd,Idv,Sel e liste di centro) ha poco meno del 52%. A Ravenna il nuovo Sindaco è Fabrizio Matteucci per Pd, Pri, FdS,Sel, Idv e radicali, a Salerno Vincenzo De Luca ( Sel e alcune liste civiche di sinistra) fa addirittura il 74%. Chiudono il quadro i comuni di Siena ( eletto Francesco Ceccuzzi per Pd, Sel, FdS, Idv e riformisti) e Savona ( dove il candidato Federico Berruti di Pd,Idv, Sel, FdS, socialisti e Udc prende più del doppio dei voti dell’avversario del pdl). A Cagliari, quando ormai mancano una manciata di seggi alla fine dello scrutinio, si preannuncia un ballottaggio tra Massimo Zedda ( Pd, IDV, Sel, FdS, e Verdi) che ha ottenuto il 45%, e Massimo Fantola ( Pdl e liste di destra) che ha ottenuto poco più del 44%; così anche nel comune di Iglesias dove Il candidato di Udc e Pdl, Perseu Luigi, ha 3 punti percentuali in più di Marta Testa, che corre per Pd, Sel e FdS. A Cosenza la lista di Pdl e Udc raccoglie il 45% delle preferenze, seconda viene una lista composta da Sel, Idv e sinistre alternative col 27% e terzo il Pd con il 16%. A Crotone una lista che raccoglie i principali partiti della sinistra ( compreso il Pd) fa il 35%, la lista sfidante di Pdl e partiti di destra si ferma al 20%- bisogna segnalare le liste che sostengono Pasquale Senatore e Giuseppina Regalino, entrambe sopra il 15%-. Novara e Rovigo vedono il Pdl e la Lega ampiamente sopra il 40%, a Rimini la lista di “sinsitra” e quella di “destra” sono rispettivamente al 37% e al 34%, con un sorprendente 11% dei grillini. Caserta, Catanzaro, Latina e Reggio Calabria vedono vittorie schiaccianti di liste appoggiate dal Pdl.
Tutti i dati forniti provengono dal ministero degli interni.
Mauro Bosia