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Amministrative 2011: Considerazioni sulla campagna elettorale e previsioni sui risultati

Creato il 14 maggio 2011 da Nineteeneightyfour

Dove si vota?
Si voterà per le provinciali(presidente e consiglio) a: Ravenna, Gorizia, Trieste, Macerata, Mantova,Pavia, Lucca, Treviso e Vercelli.
Amministrative 2011: Considerazioni sulla campagna elettorale e previsioni sui risultatiSi voterà per le comunali(presidente e consiglio) in moltissime città, tra queste: Torino, Milano,Napoli, Bologna, Varese, Cagliari, Latina, Savona, Siena, Ancona, Caserta,Benevento, Reggio Calabria, Latina, Salerno, Cesenatico, Ravenna, Rimini,Pordenone, Trieste, San Fermo della battaglia, Pizzighettone, Vimercate, BustoArsizio, San Benedetto del Tronto, Fermo, Grinzane Cavour, Novara, Pinerolo,Arezzo, Sansepolcro, Grosseto, Orbetello, Assisi, Gubbio, Città di Castello eRovigo.
Senza nulla togliere alle altrerealtà, è chiaro che la partita politica si gioca soprattutto nelle 4 grandicittà citate all’inizio, Torino, Napoli, Bologna e soprattutto Milano, ilcentro economico del paese(da sola produce l’1% del PIL nazionale).
L’importanza politica di questovoto
Il voto delle amministrative è unpasso decisivo per la politica italiana. Può significare i primi scricchioli diun Governo, fin d’ora, granitico e la ripresa delle forze dell’opposizione,oppure il rafforzamento della santa alleanza PDL-Lega Nord e l’affossamento deipartiti contrapposti. Interessante soprattutto perché per la prima volta cisarà un partito di destra contro il leader secolare, Silvio Berlusconi. Lapresenza del Terzo Polo, infatti, è una delle più importanti novità, poiché dairisultati di queste elezioni si potrà capire se è possibile creareun’opposizione di destra all’uomo di Arcore. Da non sottovalutare anche lapresenza di SEL(Sinistra, Ecologia e Libertà)poiché una possibile vittoria aMilano con il suo candidato, Pisapia, può gettare le basi per unacollaborazione sempre più stretta con il Partito Democratico.
Considerazioni sulla campagna elettorale
Amministrative 2011: Considerazioni sulla campagna elettorale e previsioni sui risultatiI toni utilizzati in campagnaelettorale sono stati vergognosi. In molti hanno definito questa una battagliaideologica. Ma cosa c è di ideologico nel sostenere che l’avversario puzza? E’più giusto affermare che questa è stata una lotta puerile. I bambini dell’asilosono più educati quando litigano.  Diepisodi ce ne sono stati molti. Da Beppe Grillo che da del busone a Niki Vendolaalla Moratti che accusa vigliaccamente e senza nessuna base Pisapia di essereun ladro di macchina ed ex-terrorista.
Proprio quest’ultimo episodio èil più importante perché ci fa comprendere la reale situazione. Letizia Morattiha compiuto questo gesto perché voleva far risaltare il passato del candidatodel PD a tutti i costi. Per quale motivo? Perché a Milano, come in Italia, lavera partita si fa sulla classe moderata non politicizzata, di solito compostada piccoli borghesi e classe media. L’idea era buona, ma è stata realizzata inmaniera cosi maldestra da ritorcersi contro il Sindaco uscente, tanto dacompromettere pesantemente le sue possibilità di rielezione. L’altro problemadella Moratti è rappresentato dal Terzo Polo, una forza che può togliere moltivoti al binomio PDL-Lega.
Inoltre si sono viste pochepromesse al contrario del passato, sostituite da tanti insulti. Si è preferitodar risalto alle carenze dell’avversario, rispetto ai programmi redatti daivari candidati. Un’ulteriore conferma che oramai hanno raggiunto lo stessovalore della carta igienica.
Previsioni di voto
Sulle 4 città prese in esame,Bologna e Torino sembrano saldamente nelle mani del Partito Democratico mentreNapoli sarà terra di conquista del PDL, visti i fallimenti della giunta disinistra, soprattutto sulla questione rifiuti. Si vedrà comunque unrafforzamento delle forze minoritarie(SEL e Movimento 5 Stelle) nel capoluogocampano, perché in parte anche il PDL è stato screditato dalle promesse nonmantenute del premier, Silvio Berlusconi, fatte due anni fa. Proprio per questomotivo sembra che ci si avvii verso il ballottaggio nell’ex-capitale del RegnoBorbonico. Comunque rimango dell’idea che sarà il candidato del PDL a diventareSindaco di Milano.
Milano, il centro della battagliapolitica, il risultato è incerto. Nonostante i grossolani errori, LetiziaMoratti sembra in testa e potrebbe vincere al primo turno. Per come la vedo io,alla fine, si andrà al ballottaggio e vincerà Pisapia. L’errore di non avercandidato un volto nuovo, dopo un periodo di difficile crisi economico-socialeper la città(sarebbe stato meglio candidare una persona diversa per elogiare ilrecente passato e allo stesso tempo dare un aria di rinnovamento e disperanza), la pessima campagna elettorale sostenuta dalla Moratti( che non siriduce all’episodio del confronto con Pisapia) e la presenza del Terzo Polo, amio avviso, saranno deleteri per la candidata del PDL, in maniera decisiva.

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