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And the Pastry Queen is: Sonia BALACCHI

Da Pausagolosa @pausagolosa

And the Pastry Queen is: Sonia BALACCHILa mia passione per la pasticceria, non si limita solo alla preparazione di dolci da poter mostrare ai lettori. Amo curiosare ed informarmi di tutto il settore dolciario: ingredienti, industrie, macchinari e soprattutto persone, queste ultime le vere protagoniste di questo settore meraviglioso. Per la serie “donne da laboratorio”, ecco che un articolo AAA Cercasi disperatamente quote rosa in pasticceria che avevo scritto qualche tempo fa, relativo alla ghettizzazione delle donne nel mondo della pasticceria e soprattutto una foto piuttosto discutibile dell’AMPI, mi permette di presentarvi una donna che ha saputo elevarsi da uno squallore dilagante in Italia, che vede la povera donna sgomitare a fatica per avere degna attenzione professionale. Arrivare ad un obiettivo come quello di vincere un titolo mondiale, in un settore dove l’Italia è leader, cioè il cibo, non è da tutti, ma ci vuole una carattere determinato e forte.  Le donne per conquistare fette di mercato non devo essere brave, ma bravissime. E quindi rendo onore ad una ragazza che si è sudata un meritato riconoscimento: Sonia Balacchi vincitrice del titolo mondiale di pasticceria femminile, il Pastry Queen al Sigep di Rimini. And the Pastry Queen is: Sonia BALACCHI

Il cambio di direzione politica, la sobrietà e il bando a tette e culi e forme sinuose, fa ritornare in scena le donne come protagoniste e non come oggetti decorativi. Nel caso di donne pasticciere, eterne seconde, pur avendo bravura e stoffa, devono sgomitare o avere la fortuna di incontrare sul loro cammino giovani pasticcieri come mentori, di sicuro fuori da schemi sciovinisti come quelli appartenenti alla vecchia generazione. Ho seguito con passione gli allenamenti di Sonia, ho ammirato le sue creazioni in cioccolata e accolto con molta gioia la sua vittoria.

Le guide insostituibili nel suo percorso formativo sono state: Igino Massari e Gino Fabbri. Gli allenatori che Sonia ringrazia infinitamente e che le hanno permesso di vincere il titolo sono: Diego Crosara, Davide Malizia, Castalimenti, Molino dalla Giovanna, Silikomart, Ravifruit, Pavon.

La ragazza nostro orgoglio nazionale, si è formata in Castalimenti, scuola per eccellenza della pasticceria italiana. Per quelli che non conoscono questo nome: è come frequentare la Bocconi di Milano, solo che da qua non escono cinici economisti ma dolci pasticcieri e pasticciere.

Chiesi a Sonia l’estate scorsa, attraverso facebook una breve intervista. Francamente sono rimasta impressionata dall’umiltà, dalla disponibilità e dalla enorme professionalità di questa ragazza, queste ultime merci rarissime, in qualsiasi contesto lavorativo. Sarei veramente contenta se che questo articolo sarà letto da madri a figlie o suggerito a giovani  ragazze che vogliono intraprendere questa professione. Investire nella formazione e preparazione, fare della passione un lavoro dalle mille soddisfazioni. Cercare un buon insegnante e non un tirocinio formativo in una anonima pasticceria, dove ti scambiano per manodopera a basso costo. Andate a scuola, investite anche qualche migliaio di euro e vedrete che i risultati non si faranno attendere. Usate la vostra intuizione, e cercate le persone giuste, come è successo a Sonia, ormai diventata un modello da seguire per le nuove matricole. Ancora complimenti Sonia. SEI L’ORGOGLIO DI TUTTE LE DONNE!

Ed ecco le domande che ho posto a Sonia dopo la vittoria del PASTRY QUEEN al Sigep di Rimini.

Che consigli dai a chi vuole intraprendere il mestiere di pasticcere?

Citando una frase del direttore della Castalimenti: è il mestiere più bello del mondo. Penso che, chi intraprende questa professione debba formarsi con delle solide basi e poi proseguire la crescita professionale investendo testa e cuore. E’ una professione che richiede impegno, ma regala enormi soddisfazioni. E’ un linguaggio universale che ti permette di lavorare con le mani, e crescere anche culturalmente. Occorre fare molta pratica, e aggiornarsi costantemente frequentando corsi di specializzazione in scuole altamente qualificate.

E’ penalizzante l’essere donna in questo ambito o vedi dei miglioramenti?

Quando ho iniziato questa professione 6 anni fa, le figure femminili erano meno presenti anche nei corsi professionali. Con il passare degli anni le donne hanno iniziato a farsi apprezzare per le loro doti professionali. Oggi per me è una soddisfazione impagabile poterle rappresentare come prima professionista italiana che riceve un riconoscimento mondiale.  Spero che le mie colleghe e le nuove generazioni mi prendano come un esempio, per farsi coraggio e proporsi come professioniste qualificate.

Dopo la vittoria come e’ cambiata la tua vita?

La vittoria è stata una soddisfazione, mi ha ripagato dell’impegno negli allenamenti. La vincita ha avuto un grande impatto mediatico e il giorno dopo sono stata impegnata in interviste con giornali e radio. La cosa che mi ha più emozionato, sono state delle ragazze della scuola alberghiera che si sono fatte fare foto e autografi, spiegandomi che arrivavano da Bologna. Sono entusiasta di essere un esempio da seguire per loro, vuole dire che si è sulla strada giusta per trasmettere la propria passione, come professionista e come donna.

Quali sono state le motivazioni che ha spinto la giuria a votare le tue creazioni?

Mi hanno premiato come: miglior torta al cioccolato domori, miglior dessert innovativo. Sono arrivata puntuale in tutte le prove, nel pezzo artistico sono arrivata seconda per pochi punti. L’aver primeggiato per pulizia e precisione mi ha permesso di vincere il titolo su le 9 nazioni partecipanti.

Quali sono gli ingredienti che hai utilizzato per la composizione delle tue creazioni?

CASSIOPEA: MIGLIOR TORTA AL CIOCCOLATO DOMORI

And the Pastry Queen is: Sonia BALACCHI

Cassiopea: miglior torta al cioccolato domori

CROCCANTE ALLE MANDORLE CON VANIGLIA TAHITI, CREMOSO CIOCCOLATO AL LATTE36% E NOCCIOLA, GELATINA LAMPONE HERITAGE E FRAGOLA PERIGORD,
BISQUIT AL  CIOCCOLATOFONDENTE 62% , CREMA AL TIRAMISU CON CONCENTRATO CAFFE’ ILLY, BISQUIT AL CIOCCOLATO FONDENTE 62 %, CARAMELLO AL FRUTTO DELLA PASSIONE E SALE HIMALAYA, BISQUIT AL CIOCCOLATO FONDENTE 62% , CREMA TIRAMISù CON CONCENTRATO CAFFè ILLY,  GELATINA LAMPONE HERITAGE E FRAGOLA PERIGORDPER GLASSAGGIO INSERTO, MOUSSE AL CIOCCOLATO FONDENTE 72%, GLASSA AL CARAMELLO E VANIGLIA TAHITI CON LIMONE DI SICILIA.

FENICE:MIGLIOR DESSERT AL PIATTO INNOVATIVO

And the Pastry Queen is: Sonia BALACCHI

Fenice: miglior dessert al piatto innovativo

BACIO DI DAMA, VELLUTATA DI MANDORLE AL PROFUMO DI LIMONE SICILIA E VANIGLIA TAHITI, GELATINA DI MELE VERDI, CARAMELLO MOU AL FRUTTO DELLA PASSIONE E SALE HIMALAYA,MELE CARAMELLATE A CUBETTI
TARTARE DI ANANAS FRESCO AL PROFUMO DI LIME, CIALDA AL MANGO ALPHONSO, SORBETTO FRAGOLA DI CAMPO, ANANAS E ARANCIA ROSSA
SALSA GELIFICATA ALLA FRAGOLA DI CAMPO, SUCCO AL FRUTTO DELLA PASSIONE CON GOCCE GHIACCIATE DI PERA WILLIAM.

Hai dei ringraziamenti da fare?

Vorrei aggiungere ai ringraziamenti anche l’Ampi, che ha seguito tutta la manifestazione ed in particolare i maestri Gino Fabbri e Igino Massari, grandi guide nel mio percorso formativo.

Avviso per AMPI. Se non metterete donne pasticcere nella foto ufficiale, inciterò tutte le donne a fare una dieta ferrea, con la rovinosa conseguenza di un grande calo di vendite di: sacher, bignè e babà al rum. Ampi avvisata mezza salvata!

Ancora complimenti a Sonia BALACCHI e a tutte le persone che hanno lavorato con lei!


Filed under: Dolci Tagged: Campione mondiale zucchero, Castalimenti, Davide Malizia, Diego Crosara, donne, Igino Massari, Italy, Rimini, Sigep, Sonia Balacchi, The Queen Pastry

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