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Andrea Scanzi e la libera difesa d'ufficio: una proposta di analisi testuale

Creato il 16 giugno 2013 da Nicola_pedrazzi @Nicola_Pedrazzi
      
   È l'11 Giugno e la Senatrice cittadina donna tinta forse mamma e chissà quante altre cose Gambaro si permette di analizzare il calo elettorale del M5S alle ultime amministrative: in questi termini.

   Il 12 Giugno, Andrea Scanzi, su FB, ci illumina sull'accaduto.

   Oggi è il 16 giugno, e io vi propongo la seguente analisi testuale del pezzo di Scanzi. Seguitemi in questo viaggio, fidatevi: leggendo con attenzione questo giovanotto si capiscono un sacco di cose.

IL CASO #GAMBARO, il DISSENSO INTERNO, LE "EPURAZIONI", IL TAFAZZISMO #M5S E I MARTIRI A OROLOGERIAdi Andrea Scanzi
(commentato da me medezimo)


      Vedo che la moda (giornalistica) Perché le parentesi? Lo fai (spesso), ma (qui) hanno lo stesso senso della H dei Sonohra: l'uso iperbolico dei segni di interpunzione è un segno inconfondibile del giornalismo odierno del momento è eleggere a martire l'ennesima "dissidente" in cerca di notorietà. In effetti sparare su M5S è più redditizio che impallinare Pdl o Lega (che hanno perso quanto se non più del M5S) Come un bambino: "anche gli altri hanno perso". Qui Scanzi finge che l'ovvio non sia ovvio: perché è ovvio che faccia più scalpore il calo di un movimento totalmente nuovo, che alle prime elezioni politiche cui ha partecipato è quasi diventato primo partito nazionale e che solo poche settimane fa ha deciso le sorti della politica italiana. Conosciamo tutti la faziosità de giornalisti italiani, la voglia che hanno di titolare alla pene di segugio, ma è alquanto normale che siano meno interessati al calo di due partiti mezzi defunti degli anni Novanta.Il giochino è: "Il Movimento non accetta il dissenso, peraltro la Gambaro ha detto cose condivisibili". Certo che sono condivisibili. E' vero che, in questa fase, i toni dei post di Grillo sono talora controproducenti. Ma infatti l'aspetto discutibile non è il contenuto, ma il modo. In realtà il problema non sono solo i toni ma anche i contenuti alquanto nebulosi, su moltissimi temi. Esattamente come il problema numero uno della Lega non era il dito medio di Bossi. Lasciamo stare il pregresso della Gambaro, la sua amicizia con Nik Il Nero, la vicinanza/solidarietà dei Favia e delle Salsi. ATTENZIONE, ATTENZIONE. Ecco che, in filigrana, lo Scanzi ci infila una sallustiata flambé: "lasciamo stare i pregressi".... Alludendo a chi sa quale passato disdicevole (che emerge solo ora?). Secondo: forse che quello che dice la Gambaro (o qualsiasi altro essere umano) è meno attendibile in virtù delle sue amicizie? O perché incassa la fiducia di due persone esterne al gruppo politico cui appartiene? Il dato è qui marginale. Ecco che, dopo avere instillato nel lettore un dubbio di non pulizia del personaggio in questione, si sfuma il volume (#Grillocopyright) Quello che ha detto a Sky ci sta, e non lo pensa solo lei. Poi però mi vengono delle perplessità.

      1) In un momento (eterno) aridaje con ste parentesi... in cui M5S è sotto il fuoco di fila, a cosa serve questa sparata se non a rafforzare i tuoi (teorici) aridaje! rivali? La Gambaro ha regalato gioie alle Annunziata e ai Diversamente Arguti (tipo Boccia) queste ci stanno invece, indebolendo ulteriormente il Movimento di cui fa parte e permettendo alla Casta di distogliere l'attenzione. Come mossa politica è degna di Bersani, quanto a efficacia. Stupendo. Cioè, nel movimento "dei cittadini", "dell'uno vale uno" e della pluralità delle rotazioni e delle voci, un'eletta non può commentare pubblicamente le ragioni di un non-successo elettorale del suo non-partito, perché altrimenti lo danneggia. Peccato che a rovinare questo movimento non sono solo i suoi militanti e i suoi eletti, ma soprattutto i suoi leader. Dire che chi sta sotto non deve parlare per non danneggiare chi sta sopra è sicuramente sensato (la forza elettorale, esterna, della destra italiana è sempre stata l'assenza di dibattito interno), ma va contro a tutta la retorica (tanta) e la sostanza (poca) del Movimento 5 Stelle. Scanzi ti ascolti quando parli?
     2) L'intervista a Sky è stata fatta il giorno dopo aver condiviso (in assemblea) ancora! la linea del "non parliamo di dissenso all'esterno, cioè alla stampa, o ci impallinano". Alla riunione di deputati e senatori c'era anche la Gambaro. Che era d'accordo, o così raccontano suoi colleghi come Cecconi. Ma non era sempre tutto in streaming? Domanda vera eh, non provocatoria... o vi affidate anche voi alle voci di corridoio (dei palazzi romani) per sapere cosa succede (nei palazzi romani)?
      3) La Gambaro, nel suo curriculum per le Parlamentarie, scriveva: "Penso ad un Parlamentare che nel caso non fosse più in sintonia con il M5S, grazie al quale è stato eletto, la sua base, i suoi principi, semplicemente si debba dimettere". Lo scriveva lei. Non Grillo. Ed era qualche mese fa. ATTENZIONE, ATTENZIONE. Seconda scorrettezza sallustiana in salmì. Cioè, si riprende la vecchia dichiarazione d'intenti della Gambaro per dimostrarne l'odierna incoerenza (come se io prendessi la dichiarazioni di Grillo quando diceva che non avrebbe mai formato un partito). La mossa è classica oltre che bruttina (per un giornalista che si guarda allo specchio ogni mattina amandosi per la sua "indipendenza"), ma soprattutto è fatta, anche questa, alla pene di segugio: la Gambaro ha scritto che si deve dimettere chi rigetta i principi di base del Movimento, non ha scritto che non si possono lasciare dichiarazioni autocritiche o critiche nei confronti del leader del Movimento - soprattutto quando è quest'ultimo a dare chiari sintomi di distacco dai principi fondativi.

      4) I toni di Grillo sono sempre stati questi. Sempre. E senza quei toni, la Gambaro (che alle Comunali di Bologna prese zero voti: zero) non sarebbe mai stata eletta. Riconoscerlo aiuterebbe la crescita dell'onestà intellettuale minima.Questo paragrafo è il più grave di tutti. Non ci potevo credere quando l'ho letto, davvero. Innanzitutto, i toni di Grillo non sono sempre stati questi. Ma se anche fosse, sebbene ci si ostini a negarlo, sono cambiati i contenuti (te lo dice uno che era come te a Bologna nel 2007, e che ha sulla sua libreria i cofanetti di tutti i suoi spettacoli). Ma a parte questo, Scanzi finge di non ricordare un fatto importante. Il 29 ottobre 2012, con il comunicato politico numero 53 Grillo formalizza chi può far parte delle liste del Movimento 5 Stelle per le elezioni politiche, limitando la possibilità di concorrere ai soli aderenti al Movimento già candidatisi in elezioni precedenti e risultati non eletti. Un criterio a mio giudizio alquanto opinabile, ma contro il quale Scanzi e nessuno dell'area Fatto ha mai speso un filo di voce (per info: solo Giulia Innocenzi ha analizzato in maniera giornalistica e non faziosa i criteri di selezione dei partecipanti alle Parlamentarie 5 stelle e i limiti dei meccanismi delle medesime). Ma tornando a Scanzi: scopri ora che sono entrati in Parlamento dei grandiosi perdenti di precedenti elezioni locali? E perché questo sarebbe un problema solo della Gambaro? E proprio mentre compi questa scorrettissima operazione giornalistica (La Gambaro prese 0 voti dunque la sua opinione vale 0), tatac, cosa mi citi? L'"onestà intellettuale". Eccolo il problema dell'Italia: che brutte persone si riempiono la bocca di belle parole, e i più alti valori umani perdono completamente di senso. A Berlusconi "la libertà", a Grillo "la democrazia partecipativa", a Scanzi "l'onestà intellettuale" (e, quel che è peggio, Giorgio Gaber). Siamo fottuti.
      5) Criticare Grillo è doveroso. Ah si? E allora che bisogno c'è di questo pezzo? Ora più che mai. Sta sbagliando non poco. Farlo (da senatrice) ancora! a mezzo stampa, con una intervista "ordinata" (nel senso che non era un'intervista improvvisata ma su appuntamento, e la Gambaro l'ha rilasciata a un giornalista a cui aveva detto la stessa cosa giorni prima) si vede che lo pensava, no? E poi cos'é, un senatore della repubblica non può fissare un appuntamento con un giornalista? è un autogol politico (a voler essere buoni) questo forse sì, ma i veri autogol li sta facendo Grillo, che imbarazza giorno dopo giorno la base e gli eletti, i quali avranno pure il diritto di difendere ciò che hanno costruito cercando di far virare la nave! e una cattiveria scientemente pensata (a voler essere meno buoni). Povero piccolo Grillo, che cattiva la Gambaro....Ma dai, Andrea, cazzo, ma come fai a scrivere una cosa così? Cattiveria? Quest'intervista? La Gambaro dice: "L'ho cercato privatamente, Grillo, ma non mi ha risposto al telefono". E' possibile. Ma pare un po' debole come giustificazione.
      6) Se io facessi parte di un Movimento odiato da tutti odiato da tutti? Ma non era il secondo partito italiano? di sicuro non regalerei armi a quei "tutti". A meno che l'intento non fosse proprio quello. Ma magari sbaglio io, eh. Si infatti stai dicendo una miriade di cacchiate.
      7) Prima di questo "sfogo", la Gambaro non la conosceva nessuno. Ora (per poco) ancora! ne parlano tutti. Accusa classica: dal momento che tutti gli eletti 5 Stelle sono dilettanti, basta che vadano una volta in TV, e diventano "dilettanti in cerca di visibilità". Devono essere invisibili, sti parlamentari, per non dare fastidio al blog del capo E mentre tutti (per poco) ne parlano, molti suoi colleghi si sbattono e magari fanno interventi meritori (come Di Battista sull'Afghanistan) che vengono oscurati anche per colpa della Gambaro. Per colpa dei giornalisti italiani, non della Gambaro. Giornalisti come te, che su sta normalissima dichiarazione di dissenso hai costruito sta prolissa e triste difesa d'ufficio per punti...Scrivi tu un articolo sull'Afghanistan, se ne sai qualcosa.
      8) Al di là del caso specifico, c'è chi la politica la fa per noia. Chi per passione. E chi per diaria. E' così in ogni forza politica. Ah ma allora anche il M5S è una forza politica! Ma dai.. e io che pensavo venissero dal Pianeta Gaia.. Ed il M5S perderà tra il 15% e il 30% dei suoi parlamentari in questi mesi/anni.
      9) La Gambaro non è stata "epurata" da Grillo perché Grillo non ne ha il potere. BOOM!! Se la Gambaro verrà espulsa, lo avranno deciso i suoi colleghi prima e la Rete poi. Tze vabbè Aggiungo che "epurare" la Gambaro solo per quella frase sarebbe per me un errore grave, proprio perché alimenterebbe l'idea del Movimento intollerante. Più che alimentare questa idea, sarebbe una drammatica conferma di una bruttissima realtà Si scazzino, provino a chiarirsi. E tornino a occuparsi di cose serie. Già, il mitico appello alle "cose serie".
      10) Non passa giorno, ultimamente, senza che Grillo si dia da solo le martellate sugli zebedei. Così facendo regala argomenti e consenso a chi prova a combattere. Capisco il dispiacere per essere attaccato (pure) BASTA CON STE PARANTESI! dai "suoi", ma non può reagire a ogni critica come se gli avessero bombardato casa. C'è un limite anche nel voler emulare Tafazzi. E Grillo lo sta oltrepassando. Però - perdonatemi - questi "martiri a orologeria" non mi convincono. Per niente. Qualcuno a parte me ricorda l'espressione "giustizia a orologeria" coniata da Berlusconi? Anche solo per questo, sarebbe carino ideare metafore nuove, giusto per non alimentare in gente come me il dubbio che in realtà siamo fratelli, figli della stessa italietta italiota, sebbene ci sforziamo, mettendocela tutta, di essere diversi. Ma una maglietta di Gaber sotto la giacca non fa la differenza.
   Caro Scanzi, io credo che tu sia culturalmente un berlusconiano. L'arroganza, la mancanza di onestà intellettuale, ma soprattutto la totale incoscienza di entrambi i difetti e la pretesa di essere diversi e migliori, alternativi, fanno di te una vittima e del tuo "giornalismo" un sottoprodotto culturale del posto in cui sei cresciuto. Esattamente come per il M5S, le tue bandiere sono la tue mancanze. Questo articolo lo dimostra in maniera inequivocabile.

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