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Andy & Larry Wachowski

Creato il 11 settembre 2011 da Alejo90
Bound - Torbido inganno (1996)
Matrix (1999) - 3,5/5
Matrix Reloaded (2003) - 2/5
Matrix Revolutions (2003) - 2,5/5
Speed Racer (2008)
Cloud Altas (2012) - 3/5 Vedi scheda a parte
I fratelli Wachowski (Larry 1965; Andy 1967), americani, sono noti principalmente per aver creato la saga multimediale di The Matrix, primo esempio di compiuta transmedialità di un prodotto audiovisivo.
Giocattolone avveniristico per tutte le età, Matrix è stato un grande successo cinematografico, specialmente il primo episodio. Si tratta di un miscuglio di SF e film di arti marziali, con qualche elemento (nella prima pellicola soprattutto) del thriller di stampo orrorifico. Centinaia gli effetti speciali e, di conseguenza, i milioni di dollari necessari per realizzare una saga che assomiglia ad un videogioco d'azione-sparatutto-picchiaduro in cui la componente violenta è bilanciata (ma a volte soffocata) da sequenze più o meno lunghe di solo dialogo pseudo-filosofico, tanto che alcuni l'anno definito capostipite di un nuovo sottogenere, l'intellectual action movie. seppur caratterizzata anche da diversi difetti, la saga di Matrix può risultare un piacevole diversivo se avete voglia di divertirvi; tuttavia alcuni passaggi un pò ostici della storia possono farla risultare a tratti difficilmente comprensibile.
-The Matrix
USA 1999 - fantascienza - 136 min.
Sicuramente il migliore della serie, tanto che in effetti questo film basta a sè stesso e non c'era quasi motivo (a parte fare soldi) per proseguire la serie con altri due episodi. Comunque in questo film facciamo la conoscenza di Neo, lavoratore in un'azienda di software di giorno e hacker di notte (o comunque quando non lavora, cioè abbastanza spesso), il quale, contattato dal leggendario morpheus, criminale informatico di fama mondiale, apprende una terribile verità: le macchine hanno ormai preso possesso del mondo e sottomesso il genere umano; per poter utilizzare l'energia prodotta dalle persone come risorsa energetica, sono stati creati "campi di coltivazione" di esseri umani, i quali vivono in stato vegetativo immersi in vasche e tenuti in vita dandogli come cibo morti liquefatti per via endovenosa, e la cui mente è prigioniera di una "neurosimulazione interattiva" detta, appunto, Matrix. In pratica le menti umane sono prigioniere di un programma che illude le persone di vivere in un mondo normale, il nostro mondo appunto. Pochissimi umani vivono liberi nell'ultima città rimasta al mondo, Zion, situata vicino al centro della terra, e resistono disperatamente alle macchine, scollegando da Matrix il maggior numero di persone possibile, e per fare questo si introducono in Matrix attraverso canali d'accesso pirata e contattano le persone che più possono servire alla causa, spiegando loro tutta la verità ma lasciandoli poi liberi di scegliere se accettare di essere svegliati o continuare a vivere in questo mondo fittizio.
Ovviamente Neo, sebbene inizialmente reticente, accetterà di unirsi alla resistenza e, fra gli altri problemi, dovrà vedersela coi terribili "agenti", programmi di matrix che hanno il compito di "eliminare i problemi". Sarà vera la profezia dell'Oracolo, altro programma alleatosi con gli umani perchè interessato al raggiungimento della pace, secondo cui Neo sarebbe L'eletto, colui che è destinato a far cessare la guerra fra uomini e macchine?
Fantasmagorico, apocalittico, grandioso e divertentissimo, il primo epsodio di Matrix ha catturato un pubblico numerosissimo grazie all'originalità della trama e a sequenze d'azione mozzafiato, che mischiano sparatorie ad arti marziali (scene fortemente influenzate dal cinema di Hong Kong, basti vedere qualche film del John Woo primo periodo). Il film è una scarica di adrenalina che non annoia per tutta la sua durata; inoltre presenta anche un'interessante riflessione: in fin dei conti è proprio l'uomo, travolto dalle sue ambizioni, ad essere causa della propria distruzione.
Voto: 3,5/5
-The Matrix Reloaded
USA 2003 - fantascienza - 138 min.
Punto basso del trittico. Volendo fare una trilogia per sfruttare il grande successo del primo film, ma non avendo tante idee per due seguiti, i registi ( i fratelli Wachowsky) realizzano un film dove NON SUCCEDE NIENTE PER DUE ORE, ed alternano semplicemente lunghissime sequenze di combattimento, estenuanti nella loro ossessiva ricerca di spettacolarità, a dialoghi deliranti fra uomini e programmi computerizzati in cui si parla di destino, pace e guerra, bene e male con inutli e a volte incomprensibili metafore e divagazioni che poco hanno a che fare con lo spirito della serie e quasi niente con il genere cui appartiene il film. Scontenta i patiti d'azione e annoia anche i più assetati di filosofia. La trama si aggroviglia inutilmente arrivando alla fine del film senza nessun sostanziale cambiamento rispetto alla situazione in cui si era concluso il primo; in altre parole, questo secondo episodio si potrebbe benissimo non vedere e passare subito al terzo, di cui si riuscirebbe a capire tranquillamente il 90-95% della storia. Salvati solo i belli effetti speciali.
Voto: 2/5
-The Matrix Revolutions
USA 2003 - fantascienza - 129 min.
L'ultimo episodio riacquista (in parte) il fascino del primo, andando a chiudere la serie dignitosamente e non con il classico lieto fine che ci si aspetterebbe; tutta la seconda parte, incentrata da una parte sull'assedio di Zion da parte dell'esercito delle macchine e dall'altro sul combattimento finale tra Neo e il perfido agente Smith, che dilagando come un virus minaccia di prendere il pieno possesso di Matrix contro le intenzioni delle stesse macchine, le quali promettono a Neo la pace se riuscirà a sconfiggerlo, è veramente ben realizzata e coinvolgente. Malgrado non tutti i personaggi siano riusciti, e questo faccia sì che il pubblico non ne sia del tutto conquistato (il personaggio di Niobe ad esempio è del tutto inutile, e lei è anche antipatica), il film riesce comunque a coinvolgere lo spettatore anche emotivamente. Sdolcinatezze e tempi morti a parte, è un film godibile, imperdibile per i fan della serie. In ogni caso, però, l'unico che valga davvero il prezzo del biglietto è il primo episodio della trilogia.
Voto: 2,5/5

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