Molto spesso ho ringraziato gli dei per aver concesso all'umanità il privilegio di poter andare al cinema. Ma altrettanto spesso li ho ringraziati per aver donato al popolo scozzese l'abilità di trasformare il malto in whisky. Quindi immaginerete il mio stupore nell'entrare in sala per vedere l'ultimo film di Ken Loach e ritrovarmi catapultato in una distlilleria... Santi numi! Film d'autore per bevute d'autore.Robbie, un turbolento giovane di Glasgow, riesce ad evitare il carcere grazie all’imminente nascita di suo figlio. Il giudice infatti, confidando nei benefici della paternità, condanna il ragazzo ai lavori socialmente utili e lo affida a Rhino, uno scafato assistente sociale. Tra i due nasce una solida amicizia e tra un lavoro e l’atro Robbie scoprirà di avere un eccezionale talento nel riconoscere odori e sapori dei migliori whiskies scozzesi. Questa singolare dote si rivelerà ben presto un’eccellente via di fuga verso il riscatto personale.Proprio come i migliori distillati di Islay, dove dalla forza della torba scaturiscono note di incredibile dolcezza, il film di Ken Loach fa nascere un barlume di speranza dall’asprezza di una vita ai margini della società. Conservando ottima memoria di tutto il background culturale che ama e che ha sempre caratterizzato il suo lavoro, il regista vola con ali di farfalla sul degrado e sulle umiliazioni degli ultimi. Avvalendosi della preziosa collaborazione di Paul Laverty, già sceneggiatore di molti dei suoi migliori film, il maestro scozzese ci introduce nel sottoproletariato di Glasgow attraverso una narrazione briosa e mai banale. Gli sgangherati eroi in gonnella sono infatti trattati con estrema simpatia dagli autori e si fanno amare sin dai primi istanti. Perennemente in bilico tra commedia e tragedia si ride e si spera che per questi poveri cristi possa finire tutto nel migliore dei modi. Loach però, con cristallina onestà, non regala ai suoi eroi e al pubblico un happy end gratuito, bensì una tregua utile a ricordare che cambiare vita si può, ma solo grazie al sacrificio e ad una inossidabile volontà. La parte degli angeli è una folle rincorsa alla vita, dove il riscatto passa attraverso il lavoro in un momento in cui il lavoro è mera utopia. Ma è soprattutto una carezza ai meno fortunati e un invito a non sprecare mai le proprie doti. Caldissimo e confortevole come un vero single malt, questo piccolo gioiello saprà regalare momenti di autentico piacere cinematografico, da bere in compagnia di buoni amici e senza moderazione.
Voto: 8
Voto redazione
Chiara 8.5