E’ la quarta trasposizione ufficiale del celebre romanzo di Lev Tolstoi Anna Karienina di Joe Wright, e si appresta ad essere ricordata come quella più moderna e spregiudicata di tutte, specialmente per l’affiatato connubio tra il regista e la sua attrice “musa” Keira Knightly.
Nella Russia del XIX secolo Anna Karenina è la sposa infelice di un funzionario di Stato, Aleksei Aleksandrovic. Legata in matrimonio in giovanissima età, Anna s’innamora di un ufficiale russo, Vronskij, iniziando una relazione extraconiugale, particolarmente chiacchierata e sofferta, compromettendo la sua reputazione per inseguire l’idea di quest’amore.
Fortemente voluto dall’attrice protagonista e dalle produzioni di Studio Canal e Focus Features, questo adattamento sembra rispettare lo spirito del romanzo del narratore russo, pur trasgredendo nella messa in scena. Amore infelice, passione, bellezza, maldicenza, la guerra e la morte sono riportati dal regista all’interno di una scenografia brechtiana che sembra enfatizzare i temi dominanti del dramma.
Sarà interessante notare come la giovane attrice britannica si misuri con un ruolo destinato nel passato a delle icone come Greta Garbo, Vivien Leight e Sophie Marceau e come Joe Wright si destreggi con la densa e corposissima materia delle pagine tolstoiane.
ll film sarà nelle sale italiane dal 21 febbraio.
di Katia Marletta