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Anno 75 d.S.B.

Creato il 29 settembre 2011 da Harlan1985
Luca stava per soffiare le candeline quando arrivarono i carabinieri ad arrestare suo padre. Le fiammelle che si levavano dai numeri di cera a forma di 1 e 7 tremarono un pochino e si raddrizzarono. L'uomo si alzò, diede un bacio a suo figlio e disse: - Devo andare. - I carabinieri gli misero le manette e stavano per portarlo via, quando Luca corse davanti alla porta.
- Invoco il legittimo impedimento!
- Come? - disse un carabiniere.
- Non potete arrestare mio padre il giorno del mio compleanno. Invoco il legittimo impedimento.
- Senti, capisco che è un giorno importante, ma noi...
- Appunto. Compio diciassette anni. Sto diventando grande. È un giorno importantissimo, e mio padre deve esserci.
- Mi spiace, ma la legge parla chiaro.
- Davvero? E lui? - urlò Luca indicando la televisione accesa.
I carabinieri si guardarono, poi guardarono il padre di Luca. - Non scappa, vero, se gli tolgo le manette? - chiese un carabiniere.
Il padre non disse una parola mentre gli toglievano i bracciali. Non appena ebbe le mani libere si avvicinò a suo figlio e con un gesto fulmineo gli stampò un ceffone fortissimo sulla guancia destra. Luca cadde all'indietro, con gli occhi strabuzzati.
- Adesso potete arrestarmi per un motivo più importante delle piantine di cannabis che avete trovato nel mio giardino. E tu - disse rivolto a suo figlio - spero abbia imparato la lezione. È dolorosa, ma prima che tu nascessi certi termini manco esistevano. E non devono esistere nemmeno per te. Intesi?
Mentre i carabinieri rimettevano le manette a suo padre, Luca rispose: - Papà, tu sei tutto scemo. - prima di alzarsi da terra e andarsene.
L'uomo iniziò a piangere.

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