È di oggi la notizia ufficiale dell’annullamento del Giro di Sardegna, gara a tappe che si sarebbe dovuta svolgere dal 21 al 25 febbraio 2012.
Alla base di questa decisione l’impossibilità da parte degli organizzatori di reperire il budget necessario per lo svolgimento dell’evento (si parla di una cifra intorno ai 150 mila euro), dovuta al mancato incasso di contributi delle precedenti edizioni e all’incerta delibera dei contributi amministrativi per l’edizione 2012 della corsa.
Questa notizia ha spiazzato molti atleti che avevano già inserito il Giro di Sardegna nel proprio calendario, anche in preparazione ad importanti gare a tappe come Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza. Dalle indiscrezioni, infatti, era emerso l’invito di diverse formazioni World Tour a questa competizione.
Riportiamo il comunicato ufficiale degli organizzatori:
Il budget necessario allo svolgimento delle manifestazioni non è stato raggiunto, con l’aggravante di contributi ancora da incassare per le edizioni disputate negli anni 2009, 2010 e 2011, ma, soprattutto, le contribuzioni concordate con le amministrazioni comunali e provinciali per il 2012, non sono state deliberate e, quindi, non certe.
Alla luce di quanto sopra, in un anno in cui non sono ancora ben chiari i bilanci e i trasferimenti, non è opportuno partire senza la dovuta copertura regolarmente contrattualizzata. La macchina operativa è in linea, i Team invitati, gli Hotels pronti, le autorizzazioni richieste nei tempi, gli spazi nei palinsesti RAI confermati, ancorché con produzione a carico della nostra
organizzazione. In proposito, si vuole evidenziare come la RAI, con tale decisione, contribuisca alla cancellazione della manifestazione. In seguito ai tagli operati al loro bilancio, la nostra manifestazione dovrà essere ripeto prodotta da noi, con un ulteriore aggravio di spesa, quando,
invece, maggior attenzione è stata riservata a manifestazioni meno importanti e meno consolidate.
Resta il disagio di non essere riusciti a far comprendere a chi avrebbe potuto e dovuto sostenerlo, l’importanza del Giro della Sardegna, come dimostrano alcune graduatorie stilate dall’Assessorato regionale allo Sport sui grandi eventi sportivi nonostante l’importante livello ed apprezzamento raggiunto con le ultime tre edizioni, dimostrato dal prestigioso elenco dei
corridori e dei Team iscritti pari per importanza ai grandi giri, ma soprattutto sarà improbabile lo sviluppo dello Sport in Sardegna fino a quando non si arriverà a definire la priorità per le discipline Olimpiche, nelle graduatorie rientra qualsiasi manifestazione definita sportiva.
A proposito del punto precedente sentiamo di rivolgere un ringraziamento particolare all’Assessorato Regionale al Turismo, che ha compreso il valore della manifestazione, l’indotto generato e le capacità promozionali del territorio sardo, avendo monitorato e registrato i ritorni, storicamente registrati, e pronto per quanto di sua competenza.
Cagliari, 3 febbraio 2012
Il Presidente del Comitato
Regionale Sardegna F.C.I.
(Salvatore Meloni)
Il Presidente della Leisure &
Sport A.S.D.
(Stefano Pilato)