A pochi giorni di distanza dalla battaglia seguita alla chiusura di Megaupload (ne avevo parlato qui linkando parecchie risorse), e con le discussioni per i decreti SOPA e PIPA rimandate e il mal di pancia della rete ancora evidente quelli di Anonymous tornano con un video, o meglio un comunicato audio in cui rendono nota l’intenzione di attaccare Facebook questo sabato 28 Gennaio, oltre a rendere disponibili le informazioni per scaricare il LOIC (Low Orbit Ion Cannon), software in grado di inviare migliaia di pacchetti al sito bersaglio dell’attacco allo scopo di dare origine ad un DoS, ossia Denial of Service.
Nell’audio messaggio il gruppo chiama a raccolta tutti, anche perché per abbattere i server di Zuckerberg (che sono 60.000) di gente ne servirà e parecchia. Questa non è la prima volta però che quelli di Anonymous, o chi per loro, minacciano l’attacco nei confronti di Facebook. Già in agosto se ne era parlato e poi ancora a settembre, tra l’altro accendendo un dibattito sulla autenticità o meno di quel messaggio. La data di allora era stata indicata per il 5 novembre 2011. Detto questo io mi ricordo di averlo usato tranquillamente facebook il 5 novembre. Fatto sta che ci risiamo. Quello che mi chiedo è, sempre a patto che il messaggio e l’intenzione sia vera: che senso avrebbe attaccare un social su qui interagiscono milioni di persone, di cui molti sicuramente hanno simpatizzato per l’operazione Anonymous di qualche giorno fa? Itnews ipotizza l’azione come cassa di risonanza, e pure Giornalettismo, che sottolinea giustamente i dubbi in merito all’autenticità, riporta una domanda, ossia se questo eventuale attacco sia il tentativo di dimostrare la forza di Anonymous e, aggiungo io, le sue possibilità di alzare lo scontro. Staremo a vedere.