A Londra i ricercatori spiegano che l’anoressia è contagiosa soprattutto fra le giovanissime e gli adolescenti.
«Abbiamo trovato prove che la pressione sociale, attraverso la forma fisica delle coetanee, è un determinante nello spiegare l’anoressia nervosa e nell’indurre nelle giovani una percezione distorta del proprio corpo». Si trasmette infatti per effetto dell’influenza tra coetanee e anche a seguito del condizionamento derivante dalla moda, la cui icona è un corpo magro. È quanto riferito alla Reuters Health da Joan Costa-Font della London School of Economics and Political Science (LSE), che ha condotto uno studio su quasi 3000 giovani, in via di pubblicazione.
Da questa ricerca emerge chiaramente un rapporto tra disturbi alimentari e influenza dei coetanei e delle mode nelle giovani. L’influenza è tale, concludono, da rendere l’anoressia contagiosa tra coetanee.
http://www.permamma.it/anoressia-tra-le-ragazze-e-contagiosa/
Se vi piace dipingere,e vostra moglie non ha ancora smaltito i chili presi a Natale,non attendete che dimagrisca per farle un ritratto.Seguite le istruzioni di Kees van Dongen che fu un grande professionista,un pò fauve,un pò espressionista,e financo guardate come pure Giovanni Boldini,il ritrattista della Belle Epoque,riusciva togliere… un paio di chili di troppo alle sue clienti e tirargli..il collo!
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Alla fine della Prima Guerra Mondiale, van Dongen venne scoperto dalle classi agiate, che gli commissionarono di dipingere ritratti di molte celebrità. Con un cinismo giocoso fece notare come fosse sorta tanta popolarità attorno a lui,come ritrattista tra le donne dell’alta società: “La cosa essenziale è di allungare le donne e saper renderle particolarmente sottili. Dopo di che,altro non rimane che ingrandire i loro gioielli. Sono rapite…” Una osservazione che si allinea ad un altro dei suoi detti storici - “La pittura è la più bella tra le menzogne”.
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2-Maestro,nell’arte di adulare le donne fascinose..Giovanni Boldini non andava tanto.. per il..sottile..
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INTERVALLO….
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Bimbi grassi
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Non hanno ancora iniziato ad andare a scuola ma hanno già colesterolo alto e trigliceridi sballati, con il rischio di manifestare invecchiamento delle arterie prima di diventare maggiorenni, o addirittura di avere un infarto prima dei cinquant’anni.
Sono i 250mila bambini italiani con eccesso di grassi nel sangue; fra questi, oltre centomila soffrono di iperlipidemie familiari, «emergenze» scarsamente note e di cui purtroppo si parla poco. Lo denunciano gli esperti italiani riuniti a Napoli per il decimo Congresso Nazionale della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), che proprio per riconoscere, trattare e soprattutto prevenire il rischio cardiovascolare negli under 18 hanno appena pubblicato il primo documento italiano di consenso sulla prevenzione cardiovascolare nei bambini e negli adolescenti.
Il primo consiglio degli esperti è di sottoporre i bambini già all’età di due anni a una semplice analisi del sangue per misurare colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi.
Fondamentale è che i bambini già da due anni seguano una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea, in cui i grassi totali non superino il 30 per cento delle calorie giornaliere e il colesterolo introdotto non oltrepassi i 200 milligrammi equivalenti a un uovo, un etto di carne o 200 grammi di latte. Fondamentale la prima colazione e una sana alimentazione.
Altrettanto essenziale il movimento: gli under 14 dovrebbero dedicare come minimo un’ora al giorno al gioco all’aperto, a camminate o pedalate in bicicletta. Inoltre, due volte la settimana dovrebbero essere impegnati in attività sportive». Altrettanto importante accertarsi che il bambino o l’adolescente non stiano mettendo su troppo peso: utile misurare il girovita e assicurarsi che il rapporto fra girovita e altezza non superi 0,5.
http://www.permamma.it/lallarme-dei-medici-bambini-italiani-troppo-grassi-il-6-rischia-la-vita/
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Mamme!
lo vorreste vedere così il vostro piccolo…da grande?
F.Botero-Pic nic
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