By Matteo Radavelli –
giugno 17, 2010Posted in: psicologia
Tutti noi abbiamo sentito parlare di
ansia da prestazione, legata ad un esame universitario, una prestazione sportiva, un colloquio di lavoro o un rapporto sessuale. In quest’ultimo caso l’ansia da prestazione viene definita come: una risposta di tipo disadattivo messa in atto dalla persona nel momento in cui deve produrre (o pensare) una prestazione sessuale. Si tratta di un ansia anticipatoria particolare, in quanto il soggetto anticipa mentalmente pensieri disadattivi come:”non sarò all’altezza; andrà malissimo, riderà di me, mi umilierà, etc..” che poi vanno a condizionare la sua effettiva prestazione. L’ansia da prestazione sessuale colpisce sia
uomini che
donne e tra i principali sintomi possiamo trovare: difficoltà di concentrazione, preoccupazioni, tensione muscolare, tachicardia, sudorazione, irrequietezza, tremori, appannamento della vista, gambe molli e respiro affannoso.
L’ansia da prestazione sessuale può essere dovuta a
diverse cause, conoscerle, oltre ad essere una via per la possibile soluzione permette anche di
ridimensionare il disturbo agli occhi del soggetto, che solitamente lo vive come incurabile. Tra le principali cause troviamo:
- Ansia di tratto: predisposizione della persona che consiste in una bassa soglia di attivazione dei meccanismi ansiogeni.
- Ignoranza sessuale: la mancanza di una buona conoscenza della sessualità umana ed una cultura sessuale fatta solo di luoghi comuni (ad esempio durata del rapporto o dimensioni del pene) potrebbe essere la causa dell’ansia da prestazione.
- Pensieri disfunzionali: pensieri negativi (ad esempio: sarà un disastro) sia durante che prima e dopo il rapporto, che non aiutano ad affrontare la situazione.
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Comportamenti di fuga: cercare di affrontare l’ansia evitando l’ostacolo non fa altro che aumentare la stessa.
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Condizionamenti inadeguati: esperienze sessuali passate potrebbero essere la causa di un’attuale risposta ansiogena.
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Scarsa autostima: continui pensieri di insicurezza e inadeguatezza potrebbero sfociare in ansia da prestazione sessuale.
Questo particolare quadro, se non affrontato adeguatamente, potrebbe portare ad altre spiacevoli conseguenze, quali calo del desiderio sessuale, disturbi dell’eccitazione sessuale e disturbi dell’orgasmo.
Bibliografia:
- il piacere senza stress. Come superare l’ansia da prestazione sessuale. E. Toso. Il punto d’incontro (2006)
- Image credit: Dan Bennett ; Julianbleach
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