Pubblicato da Sara Bezzetto
Lo Squalo. Un soprannome e un destino nefasto costellato di fallimenti e illusioni. Ecco in che situazione vive Sergio Scozzacane, impresario musicale proprietario della casa discografica Musica Blue Records, che lotta per far sopravvivere se stesso e la propria azienda tra debiti e buchi nell’acqua, fino a quando non incontra Mattia che ha una voce straordinaria.

Autore: Gianni Solla
Casa editrice: Marsilio
Pagine: 304
Prezzo: 15.00€
Data di uscita: 24 marzo 2012
Trama: Sergio Scozzacane è un impresario musicale. Lo chiamano "lo Squalo"per la forma a pinna del suo naso. Un soprannome, ma anche un destino da carnivoro: è il proprietario della casa discografica Musica Blue Records, che produce dischi a pagamento vendendo illusioni a cantanti privi di talento. Alloggiato in una pensione d'infimo ordine e sommerso dai debiti contratti con la camorra, lo Squalo progetta una improbabile uscita di scena. Ma quando tutto sembra perduto, una speranza si riaccende: Mattia, un giovane cantante che ha ancora sotto contratto per due mesi, vince un talent show televisivo, e portarlo a cantare a Sanremo sembra l'occasione di riscatto della sua vita da agente fallito e per salvare la pelle. Ma anche il "viaggio della speranza" nella città dei fiori, che lo Squalo affronta assieme a Mattia (bella voce ma leggermente autistico) e alla sorella Sofia (cieca, bellissima e determinata), con la camorra alle costole, si rivela l'ennesimo buco nell'acqua. Con passo incalzante e capacità dissacratoria, Gianni Solla mette in scena una commedia nera sull'impossibilità di sottrarsi alla propria natura che già appare destinata a diventare di culto.
Un antieroe che lotta per la sopravvivenza in una Napoli divisa tra mediocri cantanti neomelodici e clan della camorra. Una casa discografica, una sfilza di insuccessi e illusioni e una montagna di debiti con la camorra. Questa è la vita di Sergio Scozzacane, chiamato Lo Squalo, proprietario della casa discografica Musica Blue Records. Indaffarato a cercare una via di uscita alquanto improbabile, incontra Mattia, ragazzo leggermente autistico ma con una voce bellissima, e sua sorella Sofia. Inizia un “viaggio della speranza” per i tre personaggi, che inseguiti dai creditori dell’uomo, si recano a Sanremo, la città dei fiori, dove Mattia deve fare il suo debutto e sollevare Sergiò dalla mediocrità e dai bassifondi in cui vive ormai da troppo tempo. Ma, ahime, tutto questo si prospetta come un altro buco nell’acqua...
Gianni Solla ci presenta l’ennesimo piccolo capolovoro di graffiante realismo, un ritratto che per quanto bislacco dipinge perfettamente la miseria e le difficoltà che ai giorni nostri colpiscono sempre più persone e nel quale ci si può incredibilmente riflettere, come uno specchio d’acqua che ritrae senza inganni la realtà che ci circonda e che noi non riuscivamo a vedere.
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