Cari lettori,
il 16 Novembre, Feltrinelli porterà nelle librerie di tutta Italia il
nuovo libro di un autore che con il suo
primo romanzo ha venduto in Germania più di un milione di copie, guadagnando
il consenso di pubblico e critica. Tradotto in ventitré lingue, trasposto in radiodramma
ed opera teatrale, è diventato un best seller internazionale, approdato sul
suolo italico nel Febraio 2010 con
il titolo Le ho mai raccontato del vento del Nord. Nove mesi dopo, sempre per
Feltrinelli, Daniel Glattauer è tornato, a grande richiesta con l’attesissimo seguito, La settima onda, dove, Emmi Rothner e Leo Leike avrebbero
proseguito la loro virtuale storia d’amore a base di mail incredibili. Stile semplice ed immediato, battute
sapientemente dosate, leggere e mai invasive, due protagonisti che si scoprono pian piano, con l’invio di ogni
nuovo messaggio. Questi gli ingredienti dei
due romanzi epistolari moderni, che ricordando un po’ il “C’è posta per te” con
Meg Ryan e Tom Hanks hanno conquistato
il cuore dei lettori.
Finalmente, ad un anno di distanza, Glattauer torna, con una nuova storia e nuovi personaggi, ma sempre con lo straordinario talento di saper cogliere in profondità la spirito e l’emotività di ognuno di noi. In città zero gradi è una storia d’amore e di magia in spirito natalizio, che prende il via il primo dicembre per concludersi alla vigilia del 25. Una carola, una strenna o semplicemente una bella storia da godersi per le feste, o in qualsiasi momento si senta il bisogno di credere che un lieto fine esiste. Un’intensa storia d’amore, indimenticabili protagonisti e il giusto mix di romanticismo e humour. Tornano gli elementi tipici di Glattauer, quelli che hanno decretato lo straordinario successo di Le ho mai raccontato del vento del Nord.
Titolo: In
città zero gradi
Autore:
Daniel Glattauer
Editore:Feltrinelli
Prezzo: 16,00
Data uscita:
Novembre 2011
Trama:
“Anche quest’anno Kurt
passerà il Natale a casa. Il suo padrone (io), no di certo. Perciò, vi prego,
prendetevi il mio cane.”
Max detesta il Natale e
quest’anno, per la prima volta in vita sua, è fermamente intenzionato a
lasciarselo alle spalle e a fuggire in un paradiso esotico. Purtroppo, però, ha
fatto i conti senza Kurt, il suo cane. Kurt è stato un investimento
sbagliato. Passa la maggior parte del tempo a dormire. E quando si muove,
tutt’al più lo fa per sbaglio. A chi affidarlo durante le vacanze? All’inizio Katrin non ha
nulla a che spartire né con l’uno né con l’altro. Alla soglia dei trent’anni,
deve, suo malgrado, sopportare genitori che devono, loro malgrado, sopportare
il fatto che lei non abbia ancora trovato l’uomo giusto. Con l’avvicinarsi del
Natale e della tradizionale cena di famiglia, la pazienza di tutti giunge al
limite. Di colpo, però, ecco che all’orizzonte spunta Kurt. A Katrin non piacciono
granché gli animali. Ma a suo padre ancora meno. E così, quando lei trova su
Internet l’inserzione di Max per un dog-sitter, in un attimo il piano è fatto,
e il suo destino si intreccia inesorabilmente a quello di cane e padrone. Tutto ha inizio il primo dicembre e il romanzo si
chiude puntuale il ventiquattro. Si legge come un calendario dell’Avvento
cittadino, ma non c’è bisogno di aprire ogni giorno una sciocca finestrella. E si ride molto di
più.
L'AUTORE:Si diploma nel 1978 a Laaer Berg e finisce i suoi studi di pedagogia e di storia dell'arte sette anni dopo. Dal 1985 lavora come giornalista e autore e, dal 1989, scrive per il quotidiano austriaco “Der Standard”. Glattauer è conosciuto soprattutto per i suoi articoli che, essendo particolarmente graditi dal pubblico, sono stati anche raccolti in un libro. Da un suo romanzo è stato tratto, nel 2004, un film per la televisione dal regista Michael Keusch.
In Italia sono usciti per Feltrinelli Le ho mai raccontato del vento del Nord (2010), La settima onda (2010).






