Ce lo ricordiamo con la maglia dei Boston Celtics e festeggiare il titolo di campione Nba con i Miami Heat di Dwyane Wade e Shaquille O’Neal. Antoine Walker ha deciso di tornare in campo e ripartirà dalla D-League con gli Idaho Stampede. L’obiettivo è rimettersi in forma per poter strappare il miglior contratto possibile, visto che il suo “comeback” ha un’unica motivazione: quella finanziaria.
A 34 anni, quello che all’epoca del titolo Ncaa a Kentucky con coach Rick Pitino era chiamato The Genius, ha sperperato una fortuna da 108 milioni di dollari fra debiti di gioco e investimenti sbagliati, che lo hanno portato alla bancarotta. Un cammino difficile, che negli ultimi mesi lo ha anche visto protagonista di un arresto a Miami Beach per guida in stato di ubriachezza e con i fari dell’automobile spenti.
Per Antoine dunque una vita che si è complicato con le proprie mani, dopo le luci del palcoscenico Nba. Scelto al Draft 1996 dai Boston Celtics, si è subito imposto sulla ribalta Nba con una grande stagione da rookie che lo ha assestato come la seconda miglior matricola di sempre dei biancoverdi dopo un certo Larry Bird. Con i Celtics è stato anche tre volte All Star e fino al 2003, anno in cui si è conclusa la sua prima esperienza a Boston, ha sempre viaggiato attorno ai 20 punti di media. Walker, nativo di Chicago e cresciuto col mito di Michael Jordan, è stato un giocatore incredibile, un’ala di 206 cm per 110 kg con piedi di ballerino, una creatività fuori dal comune e una sinistra tendenza al tiro da tre punti. Dal 2000 al 2003 ha condotto la Lega sia per triple tentate che segnate.
Lo scorso febbraio, dopo più di un anno di attività, è tornato in campo in Porto Rico, con i Guaynabo Mets, con cui ha totalizzato 12,4 punti e 8,6 rimbalzi di media in circa due mesi di gare, dopo di che, il primo di aprile è stato tagliato. Successivamente è tornato dal suo primo mentore, Rick Pitino, e si è allenato duramente all’università di Louisville con i Cardinals. Il sudore estivo gli è valso un invito al training camp degli Charlotte Bobcats ma non è riuscito a convincere il proprietario Michael Jordan e così si è dovuto accontentare della lega di sviluppo. Nelle settimane trascorse a Charlotte ha vissuto a casa del grande amico Nazr Mohammed, che conosce dai tempi del college a Kentucky. Nel 2000, i due furono vittime di una rapina in un ristorante del South Side di Chicago.
Per Antoine la strada del ritorno è in totale salita: gli Idaho Stampede gli offrono un contratto da 25 mila dollari l’anno, una casa e l’assicurazione sulla vita. Walker è costretto ad accontentarsi ma soprattutto a lavorare duramente per sperare in qualcosa di meglio.
Alcune delle migliori giocate di The Genius Walker con la maglia dei Boston Celtics.