Antonio Riello, un “libricida” in mostra a Torino

Quanti, leggendo un libro di Barbara D’Urso con un suo Carmelita’s Smack in copertina, hanno pensato di bruciarlo, o hanno letteralmente maledetto il ghost writer di Fabio Volo pensando di dare alle fiamme uno dei suoi romanzi? Antonio Riello, invece, l’ha fatto, ribaltandone completamente il significato. Se nel 1600 i libri erano messi al rogo perché inseriti nell’“indice dei libri proibiti”, quelli la cui lettura era vietata, l’artista italiano, invece, dichiara proprio il suo amore per i libri bruciandoli, e lo fa nella personale “Libricida” alla Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea di Torino. Antonio Riello è un artista eclettico, che ha esposto al Kunsthalle Wien di Vienna, il Mart di Rovereto, la Fondazione Pomodoro di Milano e il Chelsea Art Museum a New York. L’artista ha letteralmente cremato, ed esposto, ottanta libri, conservandone le ceneri in altrettanti reliquiari di vetro soffiato, con data della prima pubblicazione e quella della incinerazione del volume: «In fondo la tecnologia attuale ha reso il corpo, la materialità del libro, per quanto sempre piacevole, sempre meno necessaria. Questo mio doloroso distruggerne i corpi, salvaguardandone comunque l'anima, non fa altro che rendere “artisticamente visibile” questo stato di cose» ha detto Riello all’ANSA. Ottanta letture bruciati da Riello, che hanno segnato negli anni la sua formazione: classici come l’Ulisse di Joyce o Il Principe di Macchiavelli, ma anche contemporanei come Donato Carrisi con L’Ipotesi del Male e Elena Ferrante con L’Amica Geniale, Premio Strega 2012. L’esposizione brucia crudelmente volumi che fisicamente diventano illeggibili, ma la cui essenza e contenuto è resa immortale attraverso la scansione digitale fatta dall’artista, che ne preserva le ceneri in suggestivi Santi Graal contemporanei. Libricida è una mostra pensata in occasione del Salone del Libro di Torino, che avrà inizio il prossimo 14 Maggio, e che è stata anticipata per motivi tecnici, dal forte valore simbolico.