- Alberello elegante dal portamento a volte arbustivo.
- Originario dell’Asia sudorientale, si è diffuso nell’Italia meridionale dove la varietà dolce è intensamente coltivata; questa varietà si coltiva anche lungo le coste tirreniche ed in alcune zone lacustri del Nord.
- L’arancio amaro, benchè meno apprezzabile nel sapore, possiede proprietà assai simili a quello dolce e, in campo fitoterapeutico, viene maggiormente stimato e utilizzato.
- Dell’arancio dolce si utilizzano i frutti maturi e la corteccia; dell’arancio amaro si impiegano le foglie, la scorza dei frutti ed i fiori raccolti prima dell’apertura.
PROPRIETA’
- Ricco di olio essenziale e vitamine (C, A, PP, gruppo B) è un ottimo rimedio per chi soffre di avitaminosi o è convalescente. L’arancio amaro è sedativo, antipiretico e sudorifero.
IMPIEGO
- L’infuso di fiori e foglie di arancio amaro è consigliato agli insonni ed ipertesi; quello di scorze agevola la digestione.
- Il consumo del frutto fresco aiuta in caso di raffreddamenti e fragilità capillare. L’olio essenziale viene utilizzato anche in cosmesi, e la polpa del frutto applicata sul viso è un eccellente antirughe.
- In casa potrete aggiungere all’acqua del bagno un infuso di foglie di arancio amaro per ottenere una pelle morbida e profumata.
- L’impiego alimentare dei frutti e dell’essenza ricavata dalla scorza dei frutti è vastissimo.
GLI OLI ESSENZIALI
- Le diverse parti dell’arancio contengono differenti oli essenziali, che si possono ricavare per…SPREMITURA della scorza o DISTILLAZIONE dei fiori e delle foglie.
- Il colore dell’essenza varia dal giallo chiaro al giallo bruno e l’olio ha lo stesso odore caratteristico e gradevole del frutto.
- Il buon profumo dell’essenza d’arancio, esercita sul sistema nervoso un’azione neurocalmante, inducendo serenità, buon umore e sentimenti positivi, restituendo l’appetito a chi lo ha perduto.
- Cura quindi l’ansia, l’agitazione, il nervosismo, l’insonnia, la tristezza e la depressione.