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Argilla saponifera Ghassoul Tea Natura

Creato il 25 ottobre 2012 da Ecobiopinioni @Ecobiopinioni

ghassoul

Ancora capelli.

Argilla saponifera Ghassoul o Rassoul, che dir si voglia, derivante dal termine “rassala” che in lingua araba sta a significare “lavare”.

A dire la verità, il pensiero di un’argilla lavante non mi attirava più di tanto: associandola al forte potere essiccante dell’argilla verde, l’ho acquistata più che altro per la zona t del viso.

Negli ultimi tempi però, con l’uso continuativo dello shampoo La Saponaria all’arancio dolce, ho notato un progressivo “ingrassamento” della cute, tanto che, anche avendo i capelli tendenti al secco, mi si rendeva necessario il lavaggio ogni tre o quattro giorni.

Ho deciso così di cimentarmi nella preparazione della famosa argilla Ghassoul e del suo utilizzo sui capelli.

Origine Geografica:
Il Ghassoul è estratto in Marocco e proviene dai giacimenti, conosciuti in tutto il mondo, situati ai bordi del Medio Atlante, sulla valle di Moulouya, a circa 150- 200 km. da Fes.

L’estrazione è molto antica e si effettua in gallerie di miniere sotterranee. Una volta estratto dalle gallerie sotterranee, il Ghassoul è trattato e lavato con acqua per eliminarne le impurità, viene quindi adagiato su grandi superfici piane o stuoie e seccato al sole. Si ottiene così un prodotto puro sotto forma di placchette o in polvere e commercializzato.

Caratteristiche cosmetiche: Da molti anni il Ghassoul, nel mondo arabo, è l'elemento insostituibile per tutti i preparativi dell'hammam (il bagno turco). Minerale naturale e biologico, questa argilla saponifera è destinata alla bellezza del corpo e dei capelli, da utilizzarsi come crema di lavaggio per la capigliatura, come maschera per il viso e per detergere delicatamente il corpo; addolcisce l'epidermide, riduce la secrezione di sebo, rigenera la pelle, eliminando le cellule morte, mantenendo l'equilibrio dei pori. Consigliato per le pelli sensibili e allergiche, il ghassoul pulisce perfettamente la pelle, eliminando le impurità, in particolare i punti neri. Il Ghassoul è un eccellente fortificante per la capigliatura; è consigliato per ogni tipo di capello, poiché sgrassa senza impoverire ne seccare, regola la secrezione di sebo dando nel contempo ai capelli un aspetto brillante e setoso.

Fonte: http://teanatura.com/pensieri/ghassoul-dal-marocco-un-modo-antico-e-naturale-per-lavare-corpo-e-capelli

Argilla_GhassoulLa preparazione dell’argilla lavante è molto semplice: basta mescolarne due cucchiai con dell’acqua, poca alla volta, fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Accortezza importante è quella di usare un cucchiaio di legno e un recipiente di vetro o ceramica e mai di metallo: dato il naturale potere di assorbimento strutturale della stessa, può infatti rilasciare piccole quantità di metalli, persino tossici.

La prima cosa che ho notato di quest’argilla è che assorbe molta più acqua (ben 1,66 volte  il suo peso) rispetto ad una tradizionale, come può essere quella verde, quindi bisogna prendere un po’ la mano: aggiungendone un po’ alla volta e mescolando si trovano abbastanza rapidamente le proporzioni più adatte alla proprie esigenze.

Nel tempo ho imparato a preparare il composto abbastanza liquido, così da non avere il terrore che si secchi troppo da un momento all’altro e avere tutto il tempo di massaggiarlo agevolmente sul cuoio capelluto.

Per istruzioni, bisognerebbe lasciare agire la terra circa 15 minuti, affinché si leghi alle impurità presenti sulla cute, ma devo dire che, non avendo spesso né il tempo né la voglia di rispettare i tempi, ottengo ottimi risultati anche con il semplice massaggio e la posa di qualche minuto (il tempo magari necessario a ripulire il disastro combinato sul lavandino Nyah-Nyah).

Devo anche dire che, grazie a questo particolare metodo di lavaggio, ho scoperto che è gradevolmente piacevole massaggiare un composto al cui interno sono presenti piccoli microgranuli. Mi danno l’idea di rimuovere a fondo davvero anche le più piccole impurità.

Proceduto al risciacquo, un altro fattore piuttosto evidente è l’inatteso potere condizionante: i capelli rimangono morbidi ed elastici.

Ovviamente per chi li ha più secchi, come me, è consigliabile l’uso di un balsamo da lasciare  qualche minuto e non di più: un’altra caratteristica riscontrata nell’uso del rassoul è infatti che amplifica la funzionalità del balsamo/impacco riducendone i tempi di posa.

Nell’asciugatura, purtroppo, ho riscontrato la tendenza dei capelli a rimanere elettrici.

Sono riuscita a scongiurare questo fastidioso effetto unendo al preparato alcune polveri ayurvediche Hesh, di cui vi parlerò più avanti, appena il tempo me lo permetterà.

Utilizzo sul viso

ghassoul2L’utilizzo primario per cui avevo acquistato questa argilla è stato l’ultimo ad essere sperimentato.

La procedura nella preparazione è la stessa con qualche variante. Si può ad esempio utilizzare, al posto dell’acqua, un idrolato o del latte e, in questo caso, la consistenza finale che preferisco è più compatta, per limitare l’effetto colante.

Anche in questo caso si risciacqua facilmente con movimenti circolari che permettono, grazie ai finissimi microgranuli, di rimuovere dolcemente anche le cellule morte.

L’utilizzo come maschera mi piace perché, anche in questo caso,  il rassoul non secca come l’argilla verde, ma lascia la pelle liscia e compatta pur combattendo le impurità.

Ultimo, ma non per merito, è il suo utilizzo come polvere lavante viso.

L’idea mi è venuta dai face fruit food di The All Natural Face, di cui vi ho parlato qualche tempo fa, ma che non hanno riscontrato molto successo per quel che mi riguarda.

Al contrario, questa argilla lavante, mi è molto piaciuta.

Ne ho aggiunto una piccola quantità nel palmo della mano e con l’altra ho aggiunto un po’ d’acqua, mescolando con le dita. Ho utilizzato questa mistura sul viso bagnato massaggiando delicatamente con movimenti circolari. Infine ho rimosso il tutto con un vecchio dischetto struccante in microfibra. I residui di trucco sono venuti tutti via e la pelle è rimasta liscia e pulita.

In sintesi:

 tzeeniewheenie_red_green_ok_not_ok_icons_3ok su capelli, come lavaggio, magari da utilizzare alternato al tradizionale shampoo e addizionato a qualche altra polvere lavante;

 tzeeniewheenie_red_green_ok_not_ok_icons_3ok come maschera viso da utilizzare una o due volte la settimana;

 tzeeniewheenie_red_green_ok_not_ok_icons_3ok come polvere lavante viso

tzeeniewheenie_red_green_ok_not_ok_icons_3costo contenuto: € 4,40 per 350 gr

Contro:

not_ok_iconpackaging scomodo per l’utilizzo: preferisco travasare la polvere in un barattolo di vetro con tappo;

not_ok_icon non molto pratica per chi ha poco tempo: comunque la preparazione ruba qualche minuto rispetto al lavaggio tradizionale;

not_ok_icon si sporca sicuramente di più il lavabo

Detto questo, sono curiosa di sapere se anche voi avete provato quest’argilla. Come vi siete trovate?

Un bacio.

firma blog copiaVERDE

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