Ariecco Berlusconi. Vediamo che conti ha fatto.

Deve essere un incubo. Devo aver mangiato pesante e non ho digerito. Ditemi che è un brutto sogno e che, quando mi sveglierò, scoprirò che non è vero. Berlusconi ri-scende in campo. Cioè, quando sarebbe l’ora di SALIRE ai campi elisi lui invece SCENDE in campo. E lo fa nella consapevolezza di riuscire a imporsi, anzi, a infliggere si nuovo se stesso alla povera Italia evidentemente non sufficiente martoriata dal suo operato.

Del resto tutto possiamo dirgli tranne che sia stupido. Se si ripropone (come la peperonata) avrà fatto bene i conti. Provo a farli anch’io. C’è un PD che non sa che fare e sta sperperando quel po’ di credibilità rimastagli in modo tale da arrivare alle prossime elezioni col minimo di popolarità possibile. C’è la sinistra radicale che non ce la fa a dar fiato alle proprie parole il che può farci dubitare che dietro alle stesse parole ci sia un pensiero compiuto. C’è Casini che non andrebbe mai con la sinistra, mai con la destra, ma che si dimostra sempre pronto a schierarsi con chi odora più di vittoria. E poi c’è il Movimento 5 stelle che ancora non si sa bene che peso elettorale abbia ma possiamo scommettere che non sia poi così leggero.

Il conto che il Nano Morale deve aver fatto è il seguente. Io il mio 15/20% di imbecilli pronti a votarmi lo trovo comunque, gli altri sparpaglieranno voti a destra e a manca, una buona fetta di Italiani a votare non ci andrà per niente, sta a vedere che vinco pure stavolta?

Sta a vedere che c’ha pure ragione?

Luca Craia