Armando Spataro nuovo procuratore di Torino

Torino ha un nuovo procuratore, Armando Spataro: figura-chiave al processo sul sequestro di Abu Omar. La sua nomina è scaturita dal plenum del Csm con ben 16 voti in suo favore. La metà dei suoi voti, invece, è andata al concorrente Francesco Enrico Saluzzo, procuratore di Novara. La nomina di Spataro è stata l’esito di una serie di voti ottenuti dalla compagine di togati appartenenti ad Area e Unicost, nonché dei laici del Pd, ai quali è giusto aggiungere il vicepresidente del Csm Michele Vietti e del Pg della Cassazione, Gianfranco Ciani. Da quanto invece si evince in merito ai sostenitori del concorrente Saluzzo, quest’ultimo sarebbe stato direttamente votato dai laici del Centrodestra e dai togati afferenti a Magistratura Indipendente. Ricostruendo la carriera da giurista di Armando Spataro, quest’ultimo ha condotto la propria attività di magistrato a Milano, fin dal 1975, dove ha ricoperto in un primo momento il ruolo di sostituto procuratore, e dal 2003  di procuratore aggiunto. Dal 2012, invece, ha guidato la procura di Lodi. Nel ruolo di pubblico ministero, il suo primo incarico avvenne nel processo a Renato Curcio e ad altri soggetti vicini alle Brigate Rosse. L’attività di Spataro è così proseguita per oltre un decennio nei confronti di tematiche adiacenti al terrorismo e all’eversione, con soggetti piuttosto prossimi a organizzazioni violente come Prima linea e Autonomia operaia. In ultimo, Armando Spataro è stato consigliere del Csm e leader del Movimento per la Giustizia.