Armenia e Libano hanno firmato oggi un contratto di cooperazione militare per l’anno 2015; la firma dell’accordo è avvenuta al termine della visita di alcuni rappresentanti delle Forze Armate di Beirut nella repubblica caucasica.
Alla guida della delegazione libanese vi era il generale di brigata Manuel Kirijian, il quale ha incontrato il ministro della Difesa di Erevan, Seyran Ohanyan, ed ha visitato diversi dipartimenti del dicastero, le scuole di addestramento dei soldati e diversi stabilimenti di alcune industrie belliche.
I principali argomenti trattati sono stati le future collaborazioni nel campo dell’addestramento delle truppe dei due paesi insieme ad uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, compresa la crisi in corso con Baku, uno degli argomenti più caldi per l’area del Caucaso.
L’Armenia è infatti da oltre vent’anni in guerra con il vicino Azerbaigian, fortemente sostenuto dalla Turchia, per il controllo della regione del Nagorno-Karabakh e di altri sette distretti azeri circostanti, reclamati da Baku come propri ma attualmente occupati dalle forze di Erevan.
Questa condizione ha di fatto isolato l’Armenia che, nella regione, può contare solo sull’appoggio della Russia, la quale fornisce alla repubblica ex sovietica armi ed uranio per la produzione di energia nucleare; la crescente potenza economica e militare azera, unita alla minaccia di una riconquista da parte di Baku dei territori occupati, hanno infatti spinto Erevan a cercare rifugio in un’alleanza con Mosca e nell’ingresso nell’Unione Economica Eurasiatica di Putin.
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