Il conflitto tra Armenia ed Azerbaigian riguardo alla sovranità sulla regione del Nagorno-Karabakh, occupata militarmente dalle forze di Erevan, è infatti fonte di grande instabilità oltre che di periodiche e preoccupanti escalation di tensione; dopo la guerra, combattuta tra il ’92 ed il ’94, Armenia ed Azerbaigian hanno firmato una tregua, costantemente violata e da oltre vent’anni tra i due paesi non esistono rapporti diplomatici di alcun genere. Nonostante quattro risoluzioni Onu impongano ad Erevan di ritirare le proprie truppe dall’area, queste direttive non sono state ancora implementate ed il paese, sostenuto economicamente e militarmente dalla Russia, sta quindi attraversando una fase di isolamento politico.
Data la situazione, nonostante i colloqui odierni, una collaborazione in ambito militare tra Georgia ed Armenia su vasta scala sarebbe quindi improbabile, soprattutto in seguito ad analoghe intese firmate da Tbilisi con Ankara e Baku, i due principali nemici di Erevan nell’area, ed i buoni rapporti che intercorrono fra i tre, fonte di notevoli vantaggi reciproci.