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Aroma: dal Colosseo al Westin Palace

Da Eatitmilano @Eatitmilano

La recensione di oggi, lo diciamo subito, è un po’ anomala. Unisce il sapere di uno chef che abitualmente prepara i suoi piatti ammirando il Colosseo, Giuseppe Di Iorio, chef del ristorante Aroma (all’interno dell’Hotel Palazzo Manfredi) a una location bellissima e raffinatissima come il Westin palace di piazza Repubblica. Grazie a Gribaudo, Grande Cucina, Cucina Gourmet (che nel numero di giugno pubblica le ricette dello chef Di Iorio!) e l’ultimo (solo in ordine di tempo) partner, Milanodabere.it insomma abbiamo avuto l’onore di provare a Milano la cucina di uno chef romano in trasferta. Il giudizio? Beh, chapeau!

Medaglione di coda di rospo in alghe marine con cuore di gamberone e scampo al vapore

Medaglione di coda di rospo in alghe marine con cuore di gamberone e scampo al vapore

Il menù:

- Mousse di avocado con tartare di fassona, uovo di quaglia e salsa tartufata. Vino: Civitella D’Agliano Poggio Della Costa Grechetto 2010 Sergio Mottura ( piatto dello chef Tombolato)
- Capesante scottate con crema di finocchi, scalogno glassato al balsamico e misticanza romana. Vino: Laio Malvasia 2010 Fontana Candida
- Mezzi rigatoni con pomodori di Pachino, melanzane, guanciale di Sauris e ricotta romana. Vino: Frascati Superiore 2010 Terre Dei Grifi Fontana Candida
- Medaglione di coda di rospo in alghe marine con cuore di gamberone e scampo al vapore. Vino: Civitella D’Agliano Latour a Civitella Grechetto 2007 Sergio Mottura
- Zuppetta al melone con parfait al pompelmo rosa e spumiglia alla menta. Vino: Frascati Cannellino Fontana Candida (piatto dello chef Tombolato)

Lo chef Giuseppe di Iorio, in collaborazione con il general manager del Manfredi Fine Hotel Collection, Guido Gunnella (piacevolissimo compagno di cena che mi ha persino fatto posto per farmi sedere accanto a lui), ha aperto da poco questo lussuosissimo ristorante a due passi dal Colosseo. Un ristorante che ha riscosso da subito un incredibile successo grazie alla bravura dello chef e ai prodotti selezionati che vengono usati per le cene, sempre freschi e di stagione. Buonissimi tutti i piatti assaggiati: divine le capesante che non avevo mai provato e credevo non mi piacessero, sublime il medaglione di coda di rospo e sorprendente il dolce dello chef Tombolato, che seppur semplice ha saputo lasciare un trionfo di sapori in bocca davvero senza pari. Il ristorante Aroma, infine, ha un altro grandissimo pregio: una cantina che offre più di 300 etichette, curate dall’espertissimo sommelier Martin Pechev. Tirando le somme non ci resta che dire che se dovessimo andare a Roma faremmo sicuramente un giro al Manfredi, e fareste bene ad andarci anche voi!!

Il ristorante Aroma (da http://palazzomanfredi.com)
Il ristorante Aroma (da http://palazzomanfredi.com)

Con noi c’erano (nella foto sotto): Paola Sucato (Ci_polla, Donna Moderna prima da sinsitra, seduta), Marco Zamperini (Funky Professor , primo da sinistra di schiena), Anna Maria Simonini (The Kitchen Times), Carlo Vischi (Gribaudo, Il Gusto, primo da destra in piedi), Chiara Mojana (cucina Gourmet, prima da destra in piedi). Giuseppe di Iorio, lo chef protagonista della serata è il secondo da destra in piedi.

Aroma al Westin Palace

Aroma al Westin Palace



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