È ormai prossima l’apertura della 32esima edizione di Automotoretrò, storico appuntamento torinese e tappa obbligata per collezionisti e appassionati del mondo delle quattro ruote. Il Salone, che anche quest’anno avrà luogo presso gli ampi spazi di Lingotto Fiere, rimarrà aperto dal 7 al 9 febbraio.
L’area espositiva di ben 90mila metri quadrati accoglierà automobili d’epoca di ogni marchio e un padiglione dedicato ai banchetti del modellismo.
Dalle prime Fiat, le Lancia e le Alfa Romeo (che sono di casa) alla mitica Scuderia Jaguar passando poi dai bolidi Maserati. Quest’anno sotto i riflettori – tra le tante – spiccherà la Mercedes-Benz 300 SI, meglio nota come “Ali di gabbiano”, che compie sessant’anni di celebrità.
Nel corso della conferenza dedicata al Salone, tenutasi poche ore fa in Sala Stampa, il Presidente della Regione, Roberto Cota, è intervenuto spiegando: “Torino viene identificata come una capitale dell’automobile e bisogna difendere questa immagine. Dietro al motorismo storico non c’è solo la passione ma ci sono anche tanti posti di lavoro, c’è il turismo, la salvaguardia di tante professioni. Un mondo parallelo a quella dell’auto moderna da non sottovalutare. Torino è capitale dell’auto e anche capitale dell’auto storica”. L’organizzatore di Automotoretrò, Beppe Gianoglio, ha detto invece: “L’obiettivo è raggiungere e superare quota 50.000 visitatori proponendo un viaggio nel motorismo storico e dando la possibilità ad appassionati provenienti da Italia ed Europa di trovare il ricambio mancante o il modellismo che completa la collezione”.
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