Si fa presto a dire bijoux, in questi periodi dominati da plastica di scarsa qualità, metalli saldati male e pietre che non luccicano. Lo so che i tempi sono quelli che sono, che i budget sono sempre più ridotti e che pur di “rinnovare” il look si scende a compromessi ad alta componente modaiola ma di scarsissima qualità (e con un’etica inesistente). Io sono sempre stata del parere che “meglio poco ma buono” e che meglio spendere 50 € in una volta per qualcosa che ne vale, piuttosto che 10 euro al giorno per cose che dopo un mese si saranno già distrutte (un mese se va bene). Tutto il cappelletto per reintrodurvi nuovamente un brand di cui vi avevo già parlato tempo fa, ma che finalmente dalla bottega di Firenze sbarca sul web: Moltissimo bijoux!!!
Il mio piccolo contributo per questa “azienda” alla quale sono fortemente legata è riassunto in questo testo che racconta proprio la loro storia.
“Londra degli anni sessanta. Un anno passato in quella variopinta metropoli per motivi di studio. Parigi,1969: un’altra esperienza fondamentale per gli inizi della carriera di Giovanna Cantele e della sua famiglia. Curiosa e creativa, ha portato il frutto di questi due anni a Firenze. Girando in bicicletta cercava ispirazioni tra gli artigiani e le botteghe che a quei tempi ancora popolavano le vie dei quartieri storici. Tra questi i Fratelli Bini di Piazza S.Spirito, abili creatori di forme in legno per realizzare i cappelli, dai quali incuriosita si fermava spesso ed un giorno ricevette in omaggio un sacco pieno di pezzetti di legno torniti, avanzi di lavorazione. Giovanna iniziò a rivestirli di passamanerie, pelli di pitone e rafia, dando così sfogo alle sue idee sotto forma di collane, bracciali e orecchini. Sfoggiando orgogliosamente le sue creature, arrivarono i primi ordini dai negozi cittadini, fino a quando una buyer li vide e decise di proporli ad un cliente americano.
“The very beginning” fu proprio questo. Quasi per magia, tramite compratori fiorentini, altri ordini arrivarono portando i bijoux da Bloomingdales’, Harrods, Harvey Nichols e molti altri.
Stimolata da questo importantissimo successo, arrivarono le prime Fiere a Firenze e a Milano. Le prime collaborazioni importanti con Fiorucci, poi con la Enrico Coveri un rapporto trentennale che continua tutt’ora. Così come oggi nel 2014 la storia incredibile di questa famiglia continua con la passione, l’artigianalità e la dedizione dei suoi figli. Cresciuti tra bijoux, pietre e ceramiche create dal padre hanno sviluppato una certa predilezione per il bello; Federico diplomato all’Accademia di Belle Arti, le sorelle, una laureata in Architettura, l’altra orafa per studi, ma pittrice nell’anima: impossibile non proseguire le orme della madre. Difficile non avere voglia di portare avanti questa attività nata quasi per caso, con grande spontaneità e divertimento da una mamma eclettica e con un gran gusto.“
E finalmente sono arrivati sul web con un sito giustissimo realizzato da MamaStudios (colui che ha fatto anche il mio, che a breve arriverà online) nel quale si possono sbirciare le creazioni, ma soprattutto comprarle direttamente tramite lo SHOP! Quindi, anche chi non sta a Firenze, non ha più scuse! ;)
Per i Social-Addicted finalmente c’è anche una pagina FB dove seguire le novità!!! Buona visione…:)