Antonio Tabucchi (1943-2012)
E' così: così come devi ricordarti di spostare avanti gli orologi, di non far bruciare la torta nel forno, di spegnere il gas, di ritirare il bucato steso ad asciugare, di pagare la bolletta del telefono.
Nello stesso modo, il tempo passa, devi ricordarti di cancellare quella tua iscrizione alla libreria on line: inutile aspettare nuove uscite, non scriverà più niente.
Ti resta quella bella prosa, suggestiva e sognante, le parole scelte con cura, la limpidezza che narra l'onirico.
I "Piccoli equivoci senza importanza", la frittatina di erbette di "Sostiene Pereira", i piccoli angeli caduti dal cielo che frate Guidolino, il futuro Beato Angelico, raccoglie ed alleva per poi vederli poi spiccare il volo, lontani da lui.
"Il primo volatile arrivò un giovedì di fine giugno, all'ora del vespro, quando tutti i frati erano in cappella per la funzione. Fra' Giovanni da Fiesole, dentro di sé, chiamava ancora se stesso Guidolino, che era il suo nome che aveva lasciato nel mondo per il chiostro; si trovava nell'orto per raccogliere le cipolle, era il compito suo, perchè abbandonando il mondo non aveva voluto abbandonare il mestiere di suo padre Pietro, che era ortolano, e nell'orto di San Marco coltivava pomidori, zucchine e cipolle".
(da I volatili del Beato Angelico)