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Attenzione al voto a taranto dai molti aspetti interessanti.

Creato il 05 maggio 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Domani si andra’ al voto amministrativo in piu’ di 900 comuni.Oggi piu’ che mai l’elettorato e’ diviso sull’andare a dare fiducia a qualche coalizione,oppure astenersi per protesta.

Certo che per ogni citta’ esistono motivazioni diverse,motivazioni che potrebbero favorire cambiamenti e aspetti politici di un territorio.

Prendiamo il caso di Taranto,una citta’ uccisa in questi anni dalla diossina dell’industria piu grande d’Europa,l’Ilva del patron Riva.

Ebbene a Taranto,e’ sceso da Roma Angelo Bonelli,ex capo dei verdi nazionali che sollecitato da molti ambientalisti,tra cui Fabio Matacchiera e Alessandro Marescotti,ha sposato il progetto di una formazione formata da quattro movimenti per dare una risposta all’esigenza di molti di combattere politicamente questo scempio che avviene da molti anni.

E’ vero anche che Bonelli dovra’ vedersela con Mario Cito,figlio di Giancarlo gia’ ex sindaco di Taranto e molto famoso anche a livello nazionale per la sua irruenza e per i modi spicci.

Poi ci sara’ anche l’ex sindaco Stefano che viene visto come l’incompiuto.Infatti a esso e’ collegato un giudizio non troppo positivo sull’operato che ha avuto in questi anni,nonostante sia riuscito a portare fuori dal dissesto la citta’ e governarla con non poche fatiche.A lui gli ambientalisti puntano il dito sulla facile e morbida linea verso Riva,e sulle ordinanze non attuate per rendere inefficace la produzione di acciaio con inerente sconfinamento degli indici di valori di diossina.

Avremo anche un rappresentante del fu’ PDL,l’avvocato Condemi,mal visto da molti e relegato come figura dell’ultim’ora visto che di candidati della sua coalizione ve ne erano veramente pochi e non di calibro.

TARANTO,rotonda del lungomare.

Ci sara’ anche Dante Capriulo del PD,a rappresentare un partito diviso anche qui a Taranto e che ha buone intenzioni di rivalsa sui quadri dirigenziali romani che non hanno molta fiducia di uomini e coalizioni tarantine.

Insomma una campagna che avra’ molto da dire lunedi’ sera e che potrebbe sancire un cambiamento radicale per questa citta’ oppure conferme di uomini e idee del passato.

Una cosa e’ certa:Taranto ha bisogno di cambiare e divenire citta’ europea pronta con il suo porto a essere in prima fila per esportazione e commercio via mare.

Poi ci sara’ da renderla anche piu’ a misura di uomo,rendendola gradevole e pronta all’uso quotidiano nelle sue districate e critiche problematiche in urbanistica e viabilita’.

Aspettiamo e andiamo tutti a votare,il voto e’ un diritto non dimenticatevelo.



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